LO SCANDALO DELLE BANCHE DA SALVARE PER AVERE MALE AMMINISTRATO…………
Proviamo a immaginare un padre di famiglia alle prese con la crisi e con uno stipendio di Stato che deve pagare la rata del mutuo e non è in condizione di rispettare la scadenza.Va in banca a chiedere comprensione, a consentirgli di non perdere la casa che ha acquistato con grandi sacrifici, di dargli la possibilità di trovare una soluzione ma gli serve tempo.Sappiamo che la legge del denaro non conosce comprensione e indulgenza e che,se non paghi,la sorte è segnata.Bene.Proviamo a immaginare che –si fa per dire- che lo Stato sarà chiamato a intervenire per aiutare le banche in difficoltà, utilizzando quei 20 miliardi di indebitamento finalizzato votato dal parlamento, e che per farvi fronte aumenta la benzina,le sigarette,il gioco del lotto e quant’altro di largo consumo popolare.Già i titolari di conto corrente sono chiamati a pagare una commissione straordinaria sulla tenuta del conto che serve a ripianare i bilanci di quelle quattro banche padane fallite o quasi,compresa la famigerata Banca Etruria. Insomma lor signori hanno dato i soldi a chi non dovevano darli oppure li hanno dati a chi sapevano che non poteva restituirli, grandi gruppi imprenditoriali, squali della finanza,speculatori e affaristi intrallazzati con la politica e , alla fine, hanno dovuto mettere sul tavolo le cifre di un fallimento inevitabile. Sulle responsabilità di chi ha amministrato ed ha prodotto le voragini nei bilanci è dato sapere molto poco.Pare che indaghi la magistratura,come per il MPS, ma ci sarà molto da attendere. Per certo sappiamo che gli amministratori delle banche in difficoltà si sono liquidati compensi e indennità milionarie a fronte delle “sofferenze” prodotte e degli amici impunemente beneficiati. Così va la vita nel Paese delle Meraviglie e poi ci si lamenta se monta l’antipolitica,l’indignazione e il disprezzo per la “casta” e le sue espressioni istituzionali.C’è poco da girarci intorno:i signori dell’usura legalizzata non pagheranno mai per i loro errori e le loro malversazioni.Sono i poteri forti, quelli che vengono citati dietro ogni governo e che solo negli USA finiscono in galera se hanno truffato i risparmiatori.Il marcio che c’è nel sistema creditizio troppo spesso sfugge al controllo di chi dovrebbe controllare e,quando il marcio viene fuori, la giustizia si gira dall’altra parte. Per non vedere,per non agire. Ma non è detto che lor signori restino impuniti. Qualcosa si muove.