VARATA LA GIUNTA IACUCCI ALLA PROVINCIA:TANTO RUMORE PER NULLA……

Franco-Iacucci-1-563x353VARATA LA GIUNTA IACUCCI ALLA PROVINCIA:TANTO RUMORE PER NULLA……

 Con grande generosità la stampa locale ha inteso dedicare paginate di cronaca, con richezza di dettagli, alla formazione della giunta provinciale che collaborerà col presidente Iacucci per gestire il vuoto assoluto.Così è, se è vero che il presidente dell’UPI (Unione Province Italiane) ha scritto al capo dello Stato che le province- quello che ne rimane- sono alla canna del gas per mancanza di risorse e assenza di futuro.Non è dato sapere,infatti, come faranno a sopravvivere a una legge che ne avrebbe voluto la cancellazione ma che si è fermata a metà strada.E’ stato eliminato il voto popolare e “lor signori” ora  si nominano da soli, attraverso un gioco trasversale che non ha nulla a che fare con la politica e meno che mai con la democrazia.E’ la parte plebea della “casta” che cerca di salvare lo scambio di valori termici fra il proprio fondoschiena e la poltrona su cui siede senza merito e senza mandato.Una sorta di riserva del verminaio della “casta”,ovvero politici in carriera che crescono e sopravvivono, in attesa dell’occasione giusta per uscire dalla marginalità e dall’anonimato.Questa “legge Del Rio” che doveva semplificare le competenze e le procedure di governo del territorio, eliminando una rappresentanza politica costosa ,inutile, e parassitaria ha creato più problemi di quanti si proponeva di risolvere, mettendo in crisi gli enti locali. Non gioverà a Iacucci e alla sua giunta il clamore del suo varo poiché induce a ritenere che la Provincia ha risorse da gestire e,invece,sono già a rischio gli stipendi del personale dipendente. A fare corona anche le felicitazioni dei padrini politici che hanno pilotato l’elezione di Iacucci e le nomine degli assessori.Non stupiscono certo le felicitazioni stucchevoli  del sottosegretario Gentile mentre sorprende che abbia scelto di  rompere il silenzio Franco Bruno, deputato in esilio volontario a Roma e considerato una delle rare intelligenze politiche che  può esibire la nostra regione se dalle chiacchiere e dagli annunci dello statista di San Giovanni in Fiore si dovesse passare alla conoscenza dei problemi e agli strumenti di governo per affrontarli. Franco Bruno,per  calcolo,passione o ambizione è uno che la politica l’ha studiata guardando ai livelli alti e non alla palude della politica politicante. Sorprende che abbia scelto una occasione ,politicamente irrilevante, per farci sapere che è politicamente vivo e che la nomina di Salvatore Magarò a consulente di Iacucci apre nuovi prospettive di crescita e di benessere per la più popolosa provincia della Calabria.