GOVERNO:DAL CAMBIAMENTO ALLO STRAVOLGIMENTO….
Tra qualche lustro-afferma Davide Casaleggio patron della Casaleggio Associati che esprime politicamente il M5stelle-potremo fare a meno della rappresentanza parlamentare.La “rete” con le sue opportunità fornisce-secondo Casaleggio-modalità di espressione diretta e democratica che le forme di rappresentanza politica del Novecento non garantiscono più.La volontà politica degli elettori-ci sembra di capire- affidata ad una “piattaforma Rousseau”,di apposito conio, non si comprende da chi gestita e controllata.
Attualmente la “democrazia diretta” del M5Stelle è gestita e controllata dalla piattaforma Rousseau della Casaleggio Associati che è nelle mani di Davide Casaleggio.Da qui l’efficace battuta di Gustavo Zagrebelsky alla domanda sulla “democrazia diretta”:”Diretta da chi ?”.
Il vaticinio di Casaleggio comunque non riguarda l’immediato anche perché difficilmente le centinaia di neo-eletti a 15 mila euro al mese , famosi per gli scontrini della rosticceria non contabilizzati,che finanziano la Casaleggio Associati,difficilmente tornerebbero a casa.
In attesa dello stravolgimento che dovrebbe mettere fine alla democrazia parlamentare e rappresentativa il M5Stelle si sta cimentando in uno stravolgimento degli equilibri di potere,intesi come ruoli e funzioni istituzionali, camuffandolo da “spoil system” che è ben altra cosa ed è praticato in tutte le democrazie.
Accade ed è previsto che ,all’indomani di una consultazione elettorale, la parte politica che va a governare ha facoltà di nominare persone di fiducia nell’ambito degli organismi che ricadono nella competenza del governo:capi-gabinetto,tecnici,consulenti e quanto può necessitare di specifico per gli adempimenti “esecutivi” del governo e del suo programma.Negli adempimenti esecutivi del governo non possono rientrare la Ragioneria Generale dello Stato (in quanto dello Stato e non del governo), la Cassa Depositi e Prestiti che custodisce il risparmio postale di tutti gli italiani (considerato il salvadanaio del sistema Italia),l’ INPS che gestisce le pensioni e i trattamenti economici legittimamente acquisiti, l’ISTAT ovvero l’istituto di statistica che col monitoraggio dell’andamento dell’economia e dei suoi effetti sul sistema sociale ,fornisce i dati in base ai quali enti economici e finanziari, imprese,famiglie e cittadini orientano le loro scelte.
Si tratta di organismi chiamati a “collaborare” lealmente con i governi in carica ma nel rigoroso rispetto dei ruoli, delle responsabilità e dell’autonomia gestionale.
Il governo Lega-5Stelle invece, per ignoranza e inesperienza,ritiene di poter mettere a capo di questi delicatissimi organismi persone di propria fiducia, indipendentemente dalla affidabilità per competenza ed esperienza,politicamente schierati e quindi influenzabili, che siano di supporto al programma del governo.E, quindi, ecco la richiesta di dimissioni a Boeri presidente dell’INPS, la decadenza di Daniele Franco a capo della Ragioneria Generale, la “imposizione” di Palermo a capo della CdP e,ultima in ordine di tempo, la volontà espressa di volere a capo dell’ISTAT un tecnico che si è già dichiarato politicamente vicino al M5Stelle.
Se è “cambiamento” o “stravolgimento” degli assetti di governo del Paese lo capiremo presto, sperando di non dover pagare prezzi altissimi.In assenza di una qualsiasi opposizione che eserciti un’azione di contrasto allo stravolgimento in atto portato avanti da Lega e 5Stelle,non rimane che confidare nel capo dello Stato che, in quanto dello Stato, sta al di sopra del governo per farne rispettare la Costituzione, gli organismi che ne discendono e chi li rappresenta, con esclusione di qualsiasi forma di subalternità al governo in carica quale che sia:di destra,di sinistra,di centro o “pragmatico” come ama definirsi quello Di Maio-Salvini che voleva negare ad una nave della Marina Militare l’attracco in un porto italiano.