LETTERA ALLA REDAZIONE “CHI SI APPROPRIA DELLA SPIAGGIA LIBERA”
Gentile Direttore,
mi rivolgo alla sua cortesia per dare informazione di quanto accaduto e credo ancora stia accadendo a Diamante, rinomata località turistica del Tirreno cosentino.
I miei anziani genitori quest’anno hanno scelto Diamante per due settimane di vacanze e di riposo.Non hanno voluto prendere l’ombrellone al lido per una maggior cautela rispetto al Covid 19 e anche perché veramente eccessivo il costo.
Spiaggia libera,dunque, almeno quel che rimane di spiaggia libera poiché, nell’indifferenza o con la complicità di chi avrebbe dovuto vigilare, da un capo all’altro del paese è un susseguirsi di stabilimenti balneari con residui e ridicoli fazzoletti di spiaggia libera. Come a dire: distanziamento nei lidi e, conseguentemente, assembramento nella spiaggia libera. Certo è che,col pretesto del Covid 19, i lidi si sono estesi oltre gli spazi delle concessioni, cancellando i percorsi di accesso alla spiaggia libera dopo averla ridotta a penosa testimonianza degli interessi che prevalgono.
Ma non è tutto perché nel fazzoletto di spiaggia libera che utilizzavano i miei genitori, fra il lido “pietrarossa beach” e il “lido cristina”,è accaduto che una mattina, prima dell’alba, due figuri non identificati-non è dato sapere se vigili urbani o della guardia costiera,hanno proceduto al sequestro degli ombrelloni e dei seggiolini lasciati la sera sulla spiaggia per essere riutilizzati il mattino successivo. Sequestro formalmente legittimo perchè una disposizione della guardia costiera ne fa esplicita menzione anche se nessun cartello la evidenziava.
Ciò che non torna,se di legalità e di rispetto delle norme vogliamo parlare,è la sottrazione abusiva di quote di spiaggia libera a utilizzo e profitto dei gestori dei lidi.
Centinaia di metri di spiaggia, infatti, occupati da carrelli,natanti,gazebo al servizio dei lidi, con servizi di ristorazione al di sotto delle più elementari norme igienico-sanitarie e interrogativi legittimi circa l’utilizzo dell’acqua e degli scarichi fognari.
Il sindaco di Diamante ha lamentato,in una diretta face book, che per fare prevalere la legalità sulle trasgressioni e gli abusi, esclusi i carabinieri, gli altri organismi istituzionali chiamati a controllare le attività del territorio, a garantirne la sicurezza e a fare rispettare norme e ordinanze, sono assenti.Sotto questo profilo, a fine estate, sarà facile stabilire-volendo- quanti controlli e con quali risultati sono stati effettuati da vigili urbani ,guardia di finanza, carabinieri,guardia costiera, capitaneria.
I miei genitori ci hanno rimesso ombrellone e seggiolini- che è poca cosa- ma qualcuno dovrebbe spiegare perché i due solerti esecutori del sequestro degli ombrelloni ( chiamati da chi?) non hanno parimenti visto gli spazi di spiaggia libera sottratti, i carrelli, gli scafi, le ferraglie impunemente ammassate a ostacolare i percorsi di accesso e a creare situazioni di pericolo per i giochi dei bambini.
Grazie dell’ospitalità
Diamante 25 Agosto 2020 prof. Giovanna Bergonzoni-Bergamo
nella foto Diamante