NON È UN ATTACCO PREMEDITATO ALL’ITALIA COME VORREBBE FARE CREDERE SALVINI MA È IL DISSESTO ECONOMICO E FINANZIARIO DELLA TUNISIA AD ALIMENTARE I FLUSSI MIGRATORI DI DISPERATI. IL RESTO LO FA LA CRIMINALITÀ CON IL TRAFFICO DI VITE UMANE. IL COMMISSARIO EUROPEO GENTILONI SI È RECATO IN TUNISIA A PROMETTERE AIUTI ECONOMICI DA PARTE DELL’EUROPA MA LA SITUAZIONE RESTA DIFFICILE. LA CALABRIA DIVENTA UNA ROTTA PRIVILEGIATA CON STRUTTURE DI ACCOGLIENZA DEL TUTTO INSUFFICIENTI. SALVINI, PIUTTOSTO CHE FARE PROPAGANDA CON IL PONTE SULLO STRETTO, ASSICURI DA PARTE DEL GOVERNO LE RISORSE NECESSARIE PER FRONTEGGIARE LA SITUAZIONE.
Estratto dell’articolo di Fabrizio Caccia per il “Corriere della Sera”
I numeri parlano da soli, li ha dati ieri il Viminale: dal primo gennaio al 27 marzo dell’anno scorso, il 2022, sbarcarono in Italia 6.543 migranti. Ora attenzione: quest’anno, il 2023, ne è sbarcato un numero simile — 6.564 — ma negli ultimi cinque giorni, cioè da giovedì scorso fino a ieri. E se invece andiamo a vedere quanti sono stati gli sbarchi in totale, quest’anno, dal primo gennaio al 27 marzo, ecco che la cifra si fa impressionante: 26.927 migranti. Cioè quasi il quadruplo dell’anno scorso. «La Calabria e la Sicilia rischiano di essere travolte», lancia l’allarme Roberto Occhiuto, il governatore della Calabria, che negli ultimi quattro giorni ha dovuto registrare ben 1.500 arrivi solo a Roccella Ionica, il porto della Locride diventato il nuovo approdo scelto dai trafficanti libici. «C’è evidentemente un attacco della malavita in corso», commenta il vicepremier Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e responsabile della Guardia costiera, che due giorni fa ha accusato le navi Ong di intralciare i soccorsi. Le Ong sotto attacco? «È l’Italia sotto attacco, non le Ong», taglia corto il leader della Lega. […] Inquietante, però, il quadro fornito dal Forum tunisino per i diritti economici e sociali (Ftdes): «I trafficanti di esseri umani in Tunisia stanno approfittando della situazione nel Paese e hanno intensificato le loro attività». In effetti decine di barchini salpano ogni giorno da Sfax verso l’Italia, 3 mila arrivi in 24 ore solo tra venerdì e sabato. E tra i migranti in partenza, la Guardia costiera tunisina ha intercettato il 24 marzo un ricercato per terrorismo già condannato a dieci anni. […]