OGGI SI RIUNISCE LA DIREZIONE NAZIONALE DEL PD DOPO I RINVII DOVUTI ALLA MORTE DI BERLUSCONI E AI FUNERALI DI FLAVIA FRANZONI MOGLIE DI ROMANO PRODI. LA RIUNIONE AVVIENE SUL FILO DELLE POLEMICHE INSORTE DOPO LE DICHIARAZIONI DI BEPPE GRILLO ALLA MANIFESTAZIONE DEL M5S SVOLTASI SABATO A ROMA. IL COMICO FONDATORE – GARANTE DEL M5S HA PITTORESCAMENTE INVITATO I PARTECIPANTI AL CORTEO A INDOSSARE IL PASSAMONTAGNA E DARE OPERATIVAMENTE VITA ALLE BRIGATE DELLA CITTADINANZA ATTIVA, OVVERO AD EFFETTUARE QUEI PICCOLI LAVORI DI MANUTENZIONE URBANA CHE LE ISTITUZIONI ADDETTE NON FANNO. UNA PROVOCAZIONE? UN COLPO DI TEATRO PER RIGUADAGNARE VISIBILITÀ? UN MESSAGGIO IN CODICE PER IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO DI CONSULENZA COL M5S CHE PREVEDE UN CACHET ANNUALE DI 300 MILA EURO?COMUNQUE SIA LE PAROLE “PASSAMONTAGNA” E “BRIGATE” SONO RISULTATE INQUIETANTI E VAGAMENTE MINACCIOSE. DA QUI, DALL’INTERNO DEL PD, LE CRITICHE A ELLY SCHLEIN DI AVER PARTECIPATO ALLA MANIFESTAZIONE. OGGI SI PARLERÀ DELLA LINEA POLITICA E DELLE BATTAGLIE CHE LA SCHLEIN VORRÀ PORTARE AVANTI MA È INSISTENTE LA VOCE CHE LE VECCHIE CORRENTI INTERNE AL PD ROMPERANNO LA TREGUA ARMATA TACITAMENTE CONVENUTA FINO AD OGGI E SI APRIRÀ LO SCONTRO INTERNO. CON TANTI RINGRAZIAMENTI DEL CENTRODESTRA AL GOVERNO.
Estratto dell’articolo di Maria Teresa Meli per il “Corriere della Sera”
Non sarà una direzione di ruotine quella di oggi per Elly Schlein. Lo dimostra il fatto che anche i big della minoranza del partito, in genere restii a esporsi in prima persona per evitare tensioni, oggi interverranno: Stefano Bonaccini, Lorenzo Guerini e Matteo Orfini ieri scrivevano i loro interventi. Rinviata due volte (per i funerali di Silvio Berlusconi e di Flavia Franzoni) alla fine questa riunione è arrivata. E i giorni […] hanno […] contribuito a far fibrillare ulteriormente i dem. […] un pezzo del partito (i cui esponenti provengono anche dalla maggioranza) ritiene che Schlein non possa dedicarsi solo alle piazze. Tanto più che ogni tanto, come è accaduto sabato, questa sua propensione al movimentismo non le porta bene. Ma la leader dem non ha intenzione di fare ammenda: «Basta con il partito paternalista. Ho fatto bene ad andare in piazza. E continuerò a farlo ogni volta che ci sarà bisogno», si sfoga con i fedelissimi. […] Schlein ripete […] «Io rispondo all’elettorato delle primarie che mi ha votato e che chiedeva una nuova politica, quindi con me non torneranno mai le vecchie logiche e i vecchi riti correntizi. Io non mi farò ingabbiare». Con chi l’ha interpellata ieri la segretaria è stata netta: «Non torniamo indietro anche perché daremmo l’immagine di un partito paternalista nelle mani di pochi saggi, per la maggior parte uomini. Mi chiedo se sarebbe accaduto lo stesso con un segretario uomo. In ogni caso, io sono qui per fare altro». Tradotto: Schlein non ha nessuna intenzione di farsi commissariare o anche solo condizionare dai big del suo partito. Perciò, almeno all’apparenza, la segretaria tira dritto. Oggi, come programmato da molti giorni, chiamerà il Pd a una grande mobilitazione su un’agenda che va dalla precarizzazione del lavoro ai tagli alla sanità e scuola pubbliche e al Pnrr. […] Nella minoranza però vorrebbero porre un argine al movimentismo della segretaria. Ieri, nella chat di alcuni esponenti dell’area Bonaccini circolava un video in cui si vede Jasmine Cristallo, la «Sardina» che Schlein ha voluto in Direzione, che si avvicina tutta affannata a Conte, gli prende la mano e la porta alle labbra. I commenti, ovviamente, conditi con espressivi emoticon, si sono sprecati. Certo, anche per l’area Bonaccini non è facile rintuzzare le sortite della segretaria senza andare allo scontro[…]