RASSEGNA STAMPA – SULL’ONDA EMOTIVA DEL TENTATO ASSASSINIO TRUMP CHIEDE L’AZZERAMENTO DELLE SUE PENDENZE GIUDIZIARIE

CHE CONSIDERA INFONDATE E PERSECUTORIE. OGGI PARLERA’ ALLA CONVENTION REPUBBLICANA E NOMINERA’ IL SUO VICE. TUTTO SEMBRA ANDARE NELLA DIREZIONE DEL SUO RITORNO ALLA CASA BIANCA MA 4 MESI IN AMERICA SONO SUFFICIENTI PER POSSIBILI RIBALTAMENTI DI SCENARIO.

TRUMP, TUTTI CASI CONTRO DI ME DOVREBBERO ESSERE ARCHIVIATI

(ANSA) – “Tutti i casi contro di me dovrebbero essere archiviati”. Lo ha scritto Donald Trump in un post su Truth dopo la decisione della giudice della Florida sulle carte segrete.

“Se vogliamo andare avanti e riunire la nazione dopo gli orribili eventi di sabato, questa archiviazione dovrebbe essere solo il primo passo, seguito rapidamente dall’archiviazione di TUTTA la caccia alle streghe”, ha attaccato il tycoon in un post su Truth ribadendo che “il dipartimento di Giustizia democratico ha coordinato tutti questi attacchi politici, che sono un’interferenza elettorale contro l’avversario politico di Joe Biden”.

MEDIA, TRUMP ANNUNCIA OGGI IL SUO VICE

(ANSA) – WASHINGTON, 15 LUG – Donald Trump ha detto a Bret Baier di Fox News che oggi annuncerà il suo vice. Lo riferiscono Aishah Hasnie, una sua collega, e il New York Times.

ATTESI 5000 MANIFESTANTI ANTI TRUMP ALLA CONVENTION REPUBBLICANA

(ANSA) – WASHINGTON, 15 LUG – Primo banco di prova per la sicurezza oggi alla convention repubblicana di Milwaukee. Intorno alle 12 locali (le 19 in Italia) ci sara’ una protesta anti Trump della ‘Coalition to March on the Rnc’, una coalizione che riunisce 120 gruppi e che ha il sostegno di 125 attivisti liberali nel Paese. Sono attesi almeno 5000 manifestanti ma un giudice federale ha stabilito che il corteo non potra’ sfilare nelle strade della zona rossa e potra’ avvicinarsi solo sino a 4-5 blocchi dal Fiser Forum, la sede della convention.

I leader della protesta hanno riferito di aver raggiunto “un accordo con una stretta di mano” per avvicinarsi sino a circa 150 metri ma le autorita’ cittadine sostengono di non aver approvato il loro piano. “Unitevi a noi per combattere contro l’agenda razzista e reazionaria dei repubblicani, per stare dalla parte della Palestina; difendere i diritti delle donne, i diritti riproduttivi e quello della comunita’ Lgbtq; difendere ed espandere i diritti degli immigrati e sostenere la pace, la giustizia e l’equità”, ha detto Omar Flores, copresidente della coalizione.