MARIO DRAGHI TORNA A OCCUPARSI DI PRODUTTIVITA’ EUROPEA

E DISSENTE DA CHI VEDE L’UE IN COMPETIZIONE COMMERCIALE CON GLI USA. BISOGNA FARE LE RIFORME NECESSARIE E METTERCI ALLA PARI CON LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE. PER DRAGHI NON VANNO CAMBIATE LE FORME DI FINANZIAMENTO DELL’UE. CREATI I PRESUPPOSTI PER GRANDI INVESTIMENTI -AFFERMA DRAGHI- I CAPITALI ARRIVERANNO.

DRAGHI, IN GUERRA COMMERCIALE CON USA CI DANNEGGEREMMO

(ANSA) Nessuno vuole una guerra commerciale con gli Usa: con un protezionismo verso gli Usa “ci danneggeremmo”. Lo ha detto l’ex presidente Bce Mario Draghi a un evento organizzato dall’istituto Bruegel a Bruxelles.

DRAGHI, ‘OTTIMISTA, NON SERVE CAMBIARE FINANZIAMENTO UE’

(ANSA) – “Sono abbastanza ottimista sul fatto che non abbiamo bisogno di cambiare il finanziamento in quanto tale” dell’Ue. “Se siamo d’accordo sulla direzione. Se capiamo che siamo nel mezzo di questa grande transizione tecnologica” per cui “dobbiamo investire molto. Se facciamo le riforme del mercato unico”. “Quando ci arriveremo” i “capitali arriveranno”. Lo ha detto Mario Draghi nel corso di una conversazione organizzata dal think tank Bruegel a Bruxelles.

DRAGHI, AUMENTARE PRODUTTIVITÀ UE MANTENENDO I NOSTRI VALORI

(ANSA) – “Dovremmo sforzarci di aumentare la produttività” e mantenendo “i nostri valori di prosperità, equità, sicurezza, indipendenza”. Lo ha detto Mario Draghi a un evento organizzato dal think tank Bruegel sul ‘Futuro della competitività europea’. “La scala in molti dei settori che analizziamo è diventata in un certo senso un ingrediente essenziale e la si ottiene solo se integriamo il mercato unico”, ha spiegato Draghi segnalando l’importanza di avere “integrazione finanziaria”. “E’ un ingrediente essenziale e si ottiene solo se interveniamo singolarmente”. Il terzo messaggio, ha spiegato Draghi, è legato a come “integrare le nuove tecnologie”. “La nostra industria è sempre più su un campo di gioco non a parità di condizioni. E la concorrenza dall’estero è guidata, sì dall’innovazione, ma anche da massicce politiche industriali”, ha spiegato Draghi. Per questo serve “avere una strategia industriale a livello Ue”. “Voglio che l’Europa resti aperta. Voglio parità di condizioni. Dobbiamo essere ambiziosi” per “impegnarci per l’innovazione”.