RASSEGNA STAMPA – VIOLANDO LA CONSEGNA “LITTORIA” DI NON USARE “ANGLICISMI”, L’HANNO BATTEZZATA “SOCIAL CARD 2024”

MA SI TRATTA DI UN BUONO-SPESA DI 500 EURO PER FAMIGLIE A BASSO REDDITO. DIVENTERA’ SPENDIBILE A SETTEMBRE MA IL MINISTRO LOLLOBRIGIDA HA RITENUTO DI ANNUNCIARLO ALLA VIGILIA DEL VOTO EUROPEO COME ERA SOLITA FARE, SENZA VERGOGNARSENE, LA DEMOCRAZIA CRISTIANA PIU’ SPREGIUDICATA E CLIENTELARE. UN ALTRO SPOT ELETTORALE MESSO IN CAMPO SENZA PUDORE, COME IL DECRETO SULLE LISTE DI ATTESA, PER STRAPPARE VOTI AI PIU’ INGENUI E AI PIU’ BISOGNOSI. MA CON LE SCADENZE DI FINE ANNO GLI ITALIANI SARANNO MESSI DI FRONTE A NUOVE RINUNCE E NUOVI SACRIFICI PERCHE’ “LA COPERTA E’ CORTA” E NON E’ CON GLI SPOT ELETTORALI CHE LA SI ALLUNGA. FRATELLI E SORELLE D’ITALIA PRESTO SE NE ACCORGERANNO. INTANTO VEDIAMO COME RISPONDERANNO LE URNE LUNEDÌ.

Estratto dell’articolo Enrico Marro per il “Corriere della Sera”

Il governo dà il via libera alla social card per le famiglie più povere anche nel 2024. La misura, introdotta nel 2023 e riconfermata dalla legge di Bilancio per il 2024, richiedeva un decreto attuativo interministeriale (Sovranità alimentare ed Economia), che è stato firmato il 4 giugno dai ministri Francesco Lollobrigida e Giancarlo Giorgetti. La nuova carta «Dedicata a te», leggermente rafforzata rispetto allo scorso anno, è stata presentata ieri in una conferenza stampa dallo stesso Lollobrigida, innescando le reazioni delle opposizioni, della Cgil e della Uil, che accusano il governo di «ennesimo spot elettorale a pochi giorni dal voto per le europee». […] La social card, anche nel 2024, è destinata ai nuclei familiari con almeno tre persone e con un Isee non superiore a 15 mila euro. Potranno ottenerla solo famiglie residenti in Italia e non beneficiarie di altri contributi di povertà. La card avrà un valore complessivo di 500 euro, 40,3 euro in più rispetto all’importo del 2023. Si tratta anche in questo caso di una somma una tantum che le famiglie potranno utilizzare per l’acquisto di prodotti alimentari, carburanti o abbonamenti per il trasporto pubblico. La lista di generi alimentari acquistabili è stata leggermente ampliata con l’inclusione di prodotti Dop e Igp, ortaggi surgelati, prodotti da forno surgelati, tonno e carne in scatola. […]  La card sarà utilizzabile per tre mesi dal prossimo primo settembre. Per questa operazione sono stanziati 676 milioni contro i 520 milioni del 2023 e le famiglie beneficiarie saranno 1,33 milioni, 30 mila in più dello scorso anno, ha detto Lollobrigida. […] Per il Pd, invece, la social card, dice il capogruppo al Senato, Francesco Boccia, è solo «un’elemosina elettorale che offende chi ha bisogno. Con il governo Meloni si è passati dal reddito di cittadinanza per chi viveva in condizioni difficili a poco più di un caffè al giorno». La card vale appena «41 euro al mese, una presa in giro», aggiunge Laura Boldrini. Di «ennesimo spot a due giorni dalle elezioni europee » parla anche il vicepresidente dei 5 Stelle, Michele Gubitosa, mentre Nicola Fratoianni (Alleanza verdi sinistra) accusa il centrodestra di essere «nostalgico della tessera del pane, con una card che già nel 2023 è servita a poco, visto che la povertà è aumentata». Diviso, infine, il sindacato, con Cgil e Uil critiche e la Cisl favorevole.