CHE IMPEGNAVA FORZA ITALIA E FDI AD APPROVARE L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA VOLUTA DALLA LEGA E’ ANDATO A SEGNO. E’ UNA LEGGE CONTRO IL SUD E PUNTA A NEGARGLI DIRITTI E RISORSE. NUOCERA’ ANCHE AL NORD PERCHE’ SE IL SUD NON AVANZA E’ L’INTERO PAESE CHE RIMANE BLOCCATO. LA STORIA DEL NORD CHE SOTTRAE RISORSE E NEGA DIRITTI AL SUD E’ ANTICA ED E’ FIGLIA DELL’ASCARISMO E DEL SERVILISMO DELLE CLASSI DIRIGENTI MERIDIONALI SUPINE E PASSIVE ALLE DIRETTIVE DELLE CENTRALI POLITICHE ORGANICHE AI GOVERNI NAZIONALI. I PARLAMENTARI MERIDIONALI CHE HANNO VOTATO L’AUTONOMIA SI SONO GIOCATI QUEL POCO DI ONORE POLITICO CHE ERA RIMASTO DOPO AVER SUBITO, SEMPRE DALLA LEGA, L’IGNOMINIA E LO SFREGIO POLITICO DELLA SPESA STORICA. BISOGNA DARE ATTO AI 3 PARLAMENTARI CALABRESI DI FORZA ITALIA (CANNIZZARO – MANGIALAVORI E ARRUZZOLO) DI NON AVER VOTATO PER RAGIONI DI COSCIENZA. IL PRESIDENTE CAMPANO, VINCENZO DE LUCA, CHE SEMBRAVA VOLESSE OPPORRE UN RESISTENZA CONCRETA, DI PROTESTA E DI PIAZZA, SI E’ RASSEGNATO ALLA SCONFITTA. GLI RESTANO LE BATTUTE, CHE NON FANNO RIDERE PIU’.
1 – VIA LIBERA DELLA CAMERA AL DDL AUTONOMIA CON 172 SÌ, È LEGGE
Estratto dell’articolo di www.ansa.it
Giunge dopo una lunga maratona notturna alla Camera il secondo e definitivo sì al disegno di legge sull’Autonomia. L’Aula di Montecitorio ha infatti licenziato il provvedimento con 172 sì 99 voti contrari e 1 astenuto. E’ legge. Il gruppo del M5s in Aula dopo l’approvazione dell’autonomia differenziata ha intonato l’inno di Mameli sventolando i tricolori che molti parlamentari pentastellati avevano al collo. “Sono le 7.39: da ieri e per tutta questa notte stiamo contrastando la maggioranza decisa ad approvare, in questa seduta fiume alla Camera, il disegno di legge Spacca-Italia, che condanna il Sud e le aree più in difficoltà del Paese al peggioramento delle proprie condizioni riguardanti la sanità, l’istruzione, i trasporti. Continueremo a contrastarli in tutti i modi: in Parlamento e nelle piazze”. Lo scrive su Facebook il leader dei 5 stelle Giuseppe Conte. […] “Si è parlato molto in quest’aula della vicenda di un’autonomia differenziata che penalizzerebbe il sud. Io ho qui una delibera della giunta regionale della Campania del 2019 che chiede l’applicazione della articolo116 comma 3 della Costituzione e negli indirizzi c’è scritto: ‘La Campania costituisce una realtà matura per sperimentare forme e condizioni particolari dell’autonomia e l’ottenimento di ciò, come consentito dalla Costituzione, permetterebbe di rafforzare il ruolo nevralgico in ambito socio-economico anche a beneficio dell’interesse della collettività nazionale’. Questi sono atti non parole da campagna elettorale. Io non cito la paccottaglia, io cito documenti”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, annunciando in aula il voto favorevole sulla riforma dell’autonomia differenziata. Sempre rivolgendosi alle opposizioni, ha ricordato le volte in cui la riforma è stata affrontata e richiesta anche dal centrosinistra e aggiunto: “Bastava che la faceste voi la legge, se eravate così capaci. Non eravate in grado di scrivere come si poteva applicare questa norma?”. Quindi ha concluso ironizzando sulle forze del cosiddetto ‘campo largo’: “E’ inutile che vogliate menar il can per l’aia, vi abbiamo preso con le mani nella marmellata. Altro che maschere e volto, voi siete solo maschera. Il volto l’avete perso da tempo. Uno nessuno e centomila, buona fortuna camposanto!”.
2 – AUTONOMIA. CALDEROLI: OK DEFINITO CAMERA, MI TREMANO LE GAMBE
(DIRE) – “A dirlo mi tremano le gambe per l’emozione… c’è il VIA LIBERA DEFINITIVO della Camera all’Autonomia differenziata!”, scrive su facebook il ministro Roberto Calderoli. L’approvazione di oggi, continua, “è il coronamento di anni e anni di battaglie politiche della Lega, all’interno delle istituzioni e nelle piazze insieme ai militanti, con un voto che scrive una pagina di storia per tutto il Paese. Un percorso che mi rende particolarmente orgoglioso, quando penso al mio caro nonno Guido e al suo progetto del Movimento Autonomista Bergamasco. Nel mio cuore scorre un sangue autonomista fin da prima che io nascessi, è bello pensare di aver coronato anche il suo sogno. Da questo momento in avanti- prosegue- c’è un iter tracciato e ben definito, che permetterà alle Regioni di valorizzare le proprie eccellenze e garantire servizi sempre migliori ai cittadini, nel segno della responsabilità e della trasparenza”.
3 – AUTONOMIA, SCHLEIN IN AULA:LA SEDICENTE PATRIOTA SPACCA L’ITALIA
(askanews) – “Voi dovreste cambiare nome in ‘brandelli d’Italia” o “Fratelli di mezza Italia”. Non si era mai visto prima una sedicente patriota spaccare l’Italia. Voi e lei lo state facendo: vergogna”. Lo ha detto in aula alla Camera la segretaria del Pd Elly Schlein confermando il “no” dem allo “spacca Italia” che “introduce la secessione e smantella la sanità e i servizi pubblici”.