CON LE DIFFICOLTÀ’ CHE INCONTRA IL GOVERNO

A VARARE LA LEGGE DI BILANCIO PER I MILIARDI CHE NON SI TROVANO CI SI ASPETTAVA QUALCOSA DI PIU’ DELLO 0,25 IN MENO DECISO DALLA BCE GUIDATA DA CRISTINE LAGARDE. SI LAMENTA IL MINISTRO TAJANI CHE SI ASPETTAVA MAGGIOR “CORAGGIO” MA GLI E’ STATO RICORDATO CHE LA BCE NON DECIDE SULLA BASE DELLE PRESSIONI DI UN GOVERNO NAZIONALE. LA VERITA’ CHE FA MALE E’ CHE A BRUXELLES OGGI CONTIAMO DI MENO. “UNDER DOG” A PARTE.

Estratto dell’articolo di Valentina Iorio per www.corriere.it

«La Bce è un’istituzione indipendente ed è scritto molto chiaramente nel Trattato Ue, non siamo soggetti a pressioni politiche, cerchiamo di stare lontani da espressioni di critica (che provengono da parte di governi), lavoriamo sulla base del mandato pe garantire stabilità dei prezzi, sulla base dei dati che riceviamo, siamo determinati a aggiungere il target di inflazione (2%)». La presidente della Bce Christine Lagarde, nella conferenza al termine dell’Eurogruppo, risponde così alla richiesta di un commento sulle critiche avanzate da alcuni esponenti del governo italiano alla scelta di tagliare i tassi solo di 25 punti base.  «Mi aspettavo una scelta più coraggiosa, lo 0,25% è troppo poco —aveva detto giovedì 12 settembre il ministro degli Esteri Antonio Tajani commentando la decisione di Francoforte —. Non dobbiamo cedere ai capricci dei rigoristi, anche della Germania. È indispensabile una riforma della Bce». Ancora più critico il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che aveva dichiarato: «La Bce ha deluso ancora».  Dopo le parole di Lagarde Tajani è tornato sulla questione dicendo: «La Bce è assolutamente indipendente ma rivendico il diritto di commentare le sue scelte». «Mi aspettavo una scelta più coraggiosa, lo 0,25% è troppo poco —aveva detto giovedì 12 settembre il ministro degli Esteri Antonio Tajani commentando la decisione di Francoforte —. Non dobbiamo cedere ai capricci dei rigoristi, anche della Germania. È indispensabile una riforma della Bce». Ancora più critico il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che aveva dichiarato: «La Bce ha deluso ancora».  Dopo le parole di Lagarde Tajani è tornato sulla questione dicendo: «La Bce è assolutamente indipendente ma rivendico il diritto di commentare le sue scelte».