LA BATTUTA PIU’ CORRENTE, ANCHE IN VERSIONE FRANCESE, E’ “LA SINISTRA AL CAVIALE” CHE PRENDE IL POSTO DELLE “TERRAZZE ROMANE” LUOGO DEPUTATO PER LA SINISTRA CHE PASTEGGIANDO SI PARLA ADDOSSO. QUALCOSA DI VERO C’E’ PERCHÉ, A FURIA DI CONTAMINARSI PER “ALLARGARE IL CAMPO”, LA SINISTRA HA SACRIFICATO BUONA PARTE DELLA SUA IDENTITA’ STORICA. NEL FILM SU BERLINGUER NON CI SONO TERRAZZI E CAVIALE MA FABBRICHE, OPERAI, GENTE COMUNE, POPOLO CHE SI SENTIVA RAPPRESENTATO NEI SUOI BISOGNI E NELLE SUE ASPETTATIVE. UN PREZZO ALLA “FUSIONE A FREDDO” RIUSCITA MALE ANDAVA PAGATO. MA C’E’ DI PIU’. MENTRE LA SINISTRA SI PRENDE GLI SBERLEFFI DELLA ZTL, DEI TERRAZZI E DEL CAVIALE FORZA ITALIA ORGANIZZA IN TUTTE LE REGIONI UNA CAMPAGNA DI ASCOLTO E DI INCONTRI CON I TERRITORI PER RACCOGLIERE DIRETTAMENTE LE ISTANZE DAL BASSO E SU QUESTE ORIENTARE L’AZIONE DEL PARTITO IN PARLAMENTO E NEL GOVERNO. UNA VOLTA ERA LA SINISTRA A MANTENERE IL CONTATTO CON FABBRICHE, PERIFERIE, UNIVERSITA’ E HABITAT DELLE DISUGUAGLIANZE SOCIALI. DEL CAVIALE SI PUO’ FARE A MENO, DELLA SINISTRA NO. NE SOFFRE LA DEMOCRAZIA.
“Cena elettorale tra compagni a Perugia. Come sempre, caviale”. A scriverlo Pier Luigi Bersani a corredo di una foto di un evento tra esponenti dem ed elettori, in vista delle elezioni regionali in Umbria del 17 e 18 novembre. Foto pubblicata sui social di Bersani. Il riferimento è senza dubbio alle parole della premier Giorgia Meloni che nei giorni scorsi, a chi l’accusava di “svilire i diritti sindacali”, ha risposto: “So che questo governo quei diritti li difende molto meglio della sinistra al caviale”. Venendo alle elezioni di domenica e lunedì, Bersani ha detto: “Qui in Umbria il centrosinistra si è aggregato intorno a una candidatura, quella di Stefania Proietti, che io ricordo bene, l’aiutai nel primo lancio che fece da sindaca di Assisi. La ritengo una persona validissima sia dal punto di vista amministrativo che di valori umanistici, solidali che sono la base della nostra aspirazione”.