E CON L’ESTATE TORNANO I LIQUAMI A MARE….
Se ne sa molto poco di quanto è stato fatto dai Comuni interessati per mettere a norma gli impianti di depurazione che ogni anno,con l’arrivo dell’estate,scaricano a mare i liquami fognari di fatto compremettendo la balneazione delle spiagge .Un danno pesante per il turismo che non si è mai voluto affrontare radicalmente.L’ex-procuratore di Paola,Giordano,ha lavorato con impegno per individuare le cause e i responsabili dell’inquinamento del mare lungo il litorale tirrenico ma il problema rimane.La Regione, a settembre 2016, di fronte alla vergogna delle chiazze gialle puntualmente apparse nel mese di agosto, ha deliberato uno stanziamento straordinario per “l’efficientamento” degli impianti di depurazione responsabili degli scarichi fognari a mare.Ad oggi,però,nulla è dato sapere circa gli interventi effettuati dai Comuni sugli impianti di depurazione,ovvero come sono state spesi i finanziamenti regionali specificamente finalizzati.Qualcuno,forse, avrebbe dovuto controllare ma già circola il sospetto che i finanziamenti possono essere stati utilizzati in altra direzione.Possibile? A quanto pare si,perché nessuno ha controllato se effettivamente gli interventi sugli impianti sono avvenuti.La Regione e Oliverio in primis avrebbero dovuto pensarci per tempo ma sappiamo che lor signori si occupano d’altro come dimostrano gli scandali che si succedono a intervalli ormai regolari e che finiscono sulle prime pagine e in apertura dei telegiornali nazionali.Ultimo lo scandalo SACAL, la società che curava la gestione degli aeroporti calabresi e che oggi vede indagato l’intero consiglio di amministrazione per malversazione,peculato e imbrogli negli appalti e nelle assunzioni del personale . La politica.stando alle intercettazioni, c’è dentro fino al collo a cominciare da Oliverio,intercettato, che tramite l’avvocato Pignanelli, suo braccio destro,ed Enzo Bruno,presidente della Provincia di Catanzaro,interveniva e influenzava le scelte della Sacal. A sentire i magistrati che stanno portando avanti le indagini siamo in presenza di un vergognoso e sfrontato intreccio fra politici,lobbisti e amministratori della Sacal . Se verranno confermate le ipotesi di reato, avremmo una vera associazione a delinquere.Ma lor signori, come sostiene l’ex-pm di Mani Pulite, non solo non hanno smesso di rubare e corrompere ma, se scoperti,nemmeno si vergognano più.