OLIVERIO: UN PRESIDENTE INUTILE SE NON INCAPACE………….
Se mai qualcuno scriverà la storia politica della Calabria e della rappresentanza elettiva che si è alternata alla guida della Regione,maggioranze e opposizioni, senza nulla togliere ai demeriti degli altri presidenti,non dovrà omettere che Mario Gerardo Oliverio,lo statista di San Giovanni in Fiore,è stato, in assoluto, il presidente più inutile e incapace ,salvo essere insuperabile negli annunci e nel vaniloquio del politico che non è all’altezza del ruolo che si trova a ricoprire. Proviene dalle file del PCI ed è cresciuto politicamente facendo opposizione al sistema nelle istituzioni in cui è stato eletto.E stato per quattro legislature in parlamento ma non c’è traccia di un suo intervento,di un ruolo svolto nelle commissioni, di un qualcosa che spieghi le quattro legislature.Ha servito il partito non il Paese,meno che mai la Calabria.Lasciato il parlamento, ormai riciclatosi nelle mutazioni post-comuniste, è riuscito a farsi eleggere alla presidenza della Provincia di Cosenza per due mandati consecutivi che lo hanno portato,nel 2014,alla presidenza della giunta regionale. Un politico di lungo corso,dunque,che avrebbe dovuto imparare a riconoscere, dai primi segnali, il marcio che la politica produce nelle istituzioni dove si decide della spesa pubblica.Invece,nei due anni e mezzo trascorsi alla guida della Regione, ha dovuto fare i conti gli scandali di Calabria Verde,Calabria etica,la Protezione civile,Fincalabra e ,ultimo in ordine di tempo,lo scandalo Sacal.Ovviamente la magistratura è arrivata prima che lui rivelasse il marcio e prendesse decisioni.A sentire lui, di fronte ai sondaggi che ne bocciano l’operato,nei due anni e mezzo trascorsi ha realizzato cambiamenti profondi nell’apparato regionale e il successo delle sue iniziative è prossimo a venire riconosciuto.Gli va bene tutto meno la sanità,la sua ossessione,che lo porta a scontri sanguinosi col commissario Scura che vorrebbe sostituire per mettere le mani sulla spesa sanitaria,sulle nomine e sulle assunzioni nelle strutture ospedaliere.Ma l’ultima vergogna arriva dalla trasmissione televisiva “Piazza pulita”,il giovedì su La 7, che nell’ultima puntata si è interessata delle condizioni in cui versano i musei e i parchi archeologici della Calabria.Un vero crimine consumato contro la storia,l’arte,la bellezza,il paesaggio e,conseguentemente, contro il turismo. Per non dire contro i calabresi.Erbacce e immondizia regnano sovrane nei siti, del personale addetto meglio non parlarne e la sciatteria che la fa da padrona da Sibari a Crotone,da Locri a Reggio, che custodisce i Bronzi di Riace. Come fa Oliverio a ignorare una situazione del genere ?C’era anche lui qualche mese fa a inaugurare, col sottosegretario Dorina Bianchi,il parco archeologico di Sibari risanato dalla fanghiglia che anni fa aveva ricoperto i mosaici.Lo vada a vedere oggi,dopo le fanfare e i trionfalismi del taglio dei nastri. E se Oliverio ha altro di cui occuparsi, cosa fanno i dirigenti super pagati di sua fiducia che non rispondono di nulla ? Non è dato sapere ,al momento, se tanto degrado e sciatteria nascondono,oltre che negligenze, intrallazzi e conseguenze di lavori appaltati e non eseguiti, risorse sprecate a beneficio di clientele amiche. In attesa che qualche magistrato trovi il tempo di appurare se c’è del marcio sotto,limitiamoci a quanto appare incontrovertibile.Mario Gerardo Oliverio,per il ruolo che ricopre e le responsabilità che ne discendono, se non è un politico incapace si è dimostrato certamente inutile.Meglio: alla luce dei fatti e degli scandali si è dimostrato inutile e incapace.Se c’è di peggio lo dirà il tempo.