DA COSENZA A MILANO VITA DURA PER I PORTATORI DI HANDICAP….

DA COSENZA A MILANO VITA DURA PER I PORTATORI DI HANDICAP….

Un imprenditore con residenza in Svizzera,proprietario di una Ferrari di 250 mila euro,aveva parcheggiato l’auto,in Via Montenapoleone a Milano,negli spazi riservati ai portatori di handicap.Alle rimostranze di un genitore che gli chiedeva di liberare il posto perché aveva in macchina il figlio con handicap,l’imprenditore italo-svizzero ha reagito strattonando e spintonando il genitore  senza curarsi dei commenti dei passanti increduli.Speriamo che all’imprenditore italo-svizzero qualcuno gliela faccia pagare, ai sensi di legge.A Cosenza ,invece, è rimasta senza risposta da parte del sindaco e del consiglio regionale, la sollecitazione di Enzo Paolini a interpretare i sentimenti della città nel condannare quanto accaduto a un giovane portatore di handicap al quale il gestore di un bar ha negato l’accesso perché la carrozzina avrebbe danneggiato il pavimento.Ecco la dichiarazione di Enzo Paolini che attende risposta.””Quanto accaduto in un bar cittadino dove è stato impedito l’accesso ad un ragazzo portatore di handicap, prima che essere riprovevole sotto il profilo etico e sociale, offende il grado di civiltà e di valori umanitari condivisi della nostra città. È già accaduto altrove ed in altri contesti  che esercenti di pubblici esercizi abbiano impedito l’accesso e la fruizione di servizi a soggetti portatori di handicap e sempre né è seguita la riprovazione e la condanna da parte della società civile tanto più pubblicizzata opportunamente dagli organi di informazione al fine di scoraggiare comportamenti emulativi. Nel caso specifico ci si aspetterebbe che il primo cittadino e, a seguire, il consiglio comunale esprimessero a nome della comunità cosentina la riprovazione di quanto accaduto senza escludere, laddove  possibile, di attivare una sanzione amministrativa nei confronti del gestore del locale incriminato.Enzo Paolini.