DALL’AUTO BLU AL MACCHIETTISMO POLITICO….
Roberto Fico,presidente pentastellato della Camera,c’era già scivolato quando si è fatto fotografare sul bus che lo portava alla Camera.Foto,commenti,apprezzamenti, dubbi,sorrisi ironici di chi conosce bene le dinamiche del potere e,infine, la rivelazione che il fotografo era salito pure lui alla stazione Termini sul bus che portava Fico.Poi c’è stata l’altra performance,cioè quando Fico si è recato a piedi al Quirinale.Fotografi,telecamere,applausi, articoli di giornale.L’ultima esibizione è l’andarivieni dal Quirinale per l’incarico conferitogli da Mattarella circa la possibilità di un accordo 5Stelle-PD per dare un governo al Paese.E qui la scena ha superato il limite del decoro e della dignità dell’istituzione che Fico è chiamato a rappresentare.Che non è poco,trattandosi della terza carica dello Stato.Va bene la bonifica se non l’eliminazione delle auto blu che sono uno spreco indecente ed un abuso tollerato,fatte salve le rappresentanze istituzionali di alto livello come,appunto,la presidenza della Camera.Ma che senso ha rinunciare all’auto di servizio con la scorta se l’alternativa è camminare come un conducator caraibico circondato da una folla di poliziotti che fa catena umana per impedire che qualcuno si possa accostare e costituire un pericolo o una minaccia. A conti fatti l’auto blu o di servizio,compresa la scorta, costa di meno, crea meno intralcio al traffico e offre condizioni di maggiore sicurezza.E’ sufficiente evitare le sirene e i lampeggiatori e attraversare il traffico insieme agli altri comuni mortali.Se viene riconosciuto fa bella figura.Il populismo non gli fa obbligo di comportamenti caricaturali.Fico se è la terza carica dello Stato lo deve anche sembrare, nel senso della consapevolezza ,del decoro e della dignità della carica.Se vuole sentirsi espressione del “popolo” lo faccia dove può conseguire risultati concreti in favore del popolo e cioè nella Camera che presiede. E’ lì che deve dimostrare di essere all’altezza del ruolo.Lasci stare la patetica messinscena del presidente che cammina a piedi con una catena di poliziotti che lo circonda e i curiosi che siu affollano per vedere di chi si tratta.Perde di credibilità e non se lo merita.E il senso dello Stato deve tenerlo lontano da ogni forma di macchiettismo politico.E’ giovane, ha un avvenire che promette bene politicamente.La macchietta la lasci fare a qualcun altro che non ha nulla da perdere.Ce ne sono già tanti che lo fanno e non se ne accorgono.