RASSEGNA STAMPA

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DOPO AVER FALLITO SUL PIANO MILITARE PUTIN PUNTA A PIEGARE LA RESISTENZA UCRAINA DISTRUGGENDO LE CENTRALI ELETTRICHE E LASCIANDO LA POPOLAZIONE IN BALIA DEL GELO E DELLA MANCANZA D’ACQUA, CONTINUANDO A BOMBARDARE OSPEDALI E STRUTTURE CIVILI. PER ZELENSKI SONO CRIMINI CONTRO L’ UMANITÀ.

1 – STOLTENBERG, DA PUTIN ATTACCHI BRUTALI PERCHÉ STA FALLENDO

(ANSA) – “Vladimir Putin sta fallendo in Ucraina e dunque procede con maggiore brutalità, attaccando gli obiettivi civili, privando le persone di luce, acqua e cibo: per l’Ucraina si tratta di un orrendo inizio d’inverno”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa, precisando che l’attacco deliberato di infrastrutture civili è “un crimine di guerra” e i responsabili dovranno risponderne davanti alla giustizia.

2 – PUTIN INCONTRERÀ OGGI LE MADRI DEI SOLDATI IN UCRAINA

(ANSA) – Il presidente russo Vladimir Putin incontrerà oggi una delegazione delle madri dei soldati impegnati nell’operazione militare in Ucraina. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sottolineando che si tratterà di una conversazione “libera”, senza un programma prestabilito. L’incontro è stato organizzato alla vigilia della festa della mamma, che si celebra in Russia domani.

3 – CREMLINO, INCONTRO PUTIN-PRESIDENTE KAZAKO LUNEDÌ A MOSCA

(ANSA) – I presidenti di Russia e Kazakhstan, Vladimir Putin e Kassym-Jomart Tokayev, si incontreranno lunedì a Mosca: lo riferisce il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass. “Lunedì il presidente kazako Tokayev sarà in Russia in visita ufficiale, il suo primo viaggio all’estero dopo la rielezione a capo di Stato”, ha detto Peskov. Due giorni fa, durante un vertice dell’alleanza a guida russa Csto, Tokayev ha dichiarato di ritenere che per il conflitto in Ucraina “sia giunto il momento per una ricerca congiunta e collettiva di una formula di pace”. “Ogni guerra – ha dichiarato Tokayev secondo l’agenzia Interfax – finisce con colloqui di pace. Ogni possibilità di raggiungere almeno un cessate il fuoco deve essere sfruttata”.

4 – KIEV, IL 70% DELLE CASE ANCORA SENZA LUCE LE MADRI DEI SOLDATI CONTESTANO PUTIN

Da “il Giornale”

C’è la popolazione stremata dai bombardamenti, che ieri pesanti, con 13 raid, hanno colpito nuovamente Kherson, la città liberata dagli ucraini dall’occupazione russa, dove sono morte almeno 4 persone e sono decine i feriti, mentre altre sei vittime si registrano nel resto del Paese. Ci sono il buio e il gelo, con Kiev senza riscaldamento e il 70% delle case senza luce, mentre nelle sale operatorie degli ospedali, per aggirare i blackout, si va avanti con le torce e le autorità corrono contro il tempo per ripristinare i servizi essenziali e ricollegare alla rete elettrica le centrali, in tre casi con successo. Infine c’è l’incubo peggiore: «Gli attacchi russi alle centrali nucleari ucraine creano «un reale pericolo di catastrofe nucleare», secondo il capo dell’agenzia ucraina per l’Energia atomica, Energoatom. In Ucraina è un nuovo giorno di guerra, paura, sofferenza e dolore. Tirano invece un sospiro di sollievo le famiglie di un centinaio di soldati. Ieri è avvenuto infatti uno scambio di prigionieri tra le parti in conflitto. Il ministero della Difesa in Russia ha annunciato la liberazione di 50 prigionieri di guerra da parte dell’Ucraina nel quadro di uno scambio di prigionieri. Poco prima il leader filorusso della repubblica di Donetsk aveva reso noto che anche la Russia avrebbe rilasciato 50 soldati ucraini catturati. Dalla Russia, il presidente Vladimir Putin annuncia che è necessario «non solo aumentare il volume, ma anche la qualità» dei sistemi d’arma forniti dall’industria bellica alle forze armate. Lo ha detto in una riunione del Consiglio di coordinamento per le iniziative sulla «operazione militare». «Per questo – ha aggiunto il presidente, citato dall’agenzia Ria Novosti – è così importante la comunicazione diretta tra i produttori e coloro che usano questi equipaggiamenti». L’annuncio tradisce non solo l’ostinazione di Putin in questa guerra ma anche l’ammissione indiretta delle difficoltà incontrate dall’esercito di Mosca sul campo. E il presidente, in queste ore, deve anche fare i conti con le madri dei militari inviati al fronte. Il leader russo ha evitato il confronto con le mamme che lo accusano di averle escluse da un incontro in programma oggi al Cremlino con i familiari dei militari. «Vladimir Vladimirovich ha il coraggio di guardarci negli occhi, non negli occhi delle madri e donne scelte ad hoc, ma di donne reali, che sono arrivate da diversi luoghi del Paese per incontrarla?», ha dichiarato Olga Tsukanova, presidente del Consiglio delle mogli e madri, in un video su Telegram. Il quotidiano Moscow Times ricorda le critiche in diretta tv di cui fu vittima Putin quando dopo l’inabissamento del sottomarino Kursk, dopo giorni dalla tragedia, si recò a Murmansk a incontrare i familiari delle vittime, sottolineando che probabilmente il presidente russo vuole evitare il ripetersi di una situazione come quella. Ma in questo caso, le madri hanno raggiunto Mosca: «Siamo qui, pronte a incontrarla. Stiamo aspettando la sua risposta. O continuerà a nascondersi?», ha scritto Tsukanova.