PUTIN È RICOMPARSO PER ASSERIRE CHE HA IMPEDITO IL BAGNO DI SANGUE E CHE POPOLO E GENERALI SONO STATI DALLA SUA PARTE. PRIGHOZHIN, IL CAPO DELLA WAGNER, SI SAREBBE AFFIDATO ALL’OSPITALITÀ DI LUKASHENKO IN UN ALBERGO “SENZA FINESTRE” A MINSK. INTANTO LUKASHENKO STA TIRANDO SU UN ACCAMPAMENTO PER 8 MILA MERCENARI DELLA WAGNER. QUALE MANDATO HA AVUTO PRIGOZHIN DA PUTIN E QUALE CONTROPARTITA HA OTTENUTO PRIGHOZIN PER CONVINCERSI A FARE MARCIA INDIETRO? UNA RISPOSTA POTREBBE VENIRE SE, CON LA DOVUTA TEMPISTICA, SALTERANNO AL CREMLINO I VERTICI DEL COMANDO MILITARE ORMAI DA MESI IN CONFLITTO CON PRIGHOZIN.
RUSSIA: PUTIN AMMETTE, “PAESE SULL’ORLO DELLA GUERRA CIVILE”
(AGI) – Il presidente russo Vladimir Putin, nella sua prima uscita pubblica dopo l’ammutinamento, sabato scorso del gruppo Wagner, ha ammesso che il Paese e’ stato sull’orlo della “guerra civile” e, parlando all’esercito, l’ha ringraziato per aver agito “in maniera chiara e coerente” durante le convulse ore di sabato. Il leader russo ha nuovamente insistito sul fatto che la societa’ e’ unita (“La gente e l’esercito non erano dalla parte degli ammutinati”) e ha negato che fosse necessario ritirare i soldati schierati in Ucraina dal campo. Putin – che parlava all’esterno del Cremlino, di fronte ai vertici dei servizi segreti e anche al ministro della Difesa, Sergei Shoigu- ha anche riconosciuto la morte di diversi piloti dell’esercito regolare durante l’ammutinamento (senza pero’ dire quanti), chiedendo un minuto di silenzio per loro. Non ci sono informazioni ufficiali su quanti piloti siano morti, ma secondo alcuni blogger filo-russi ne sono periti almeno 13.
PUTIN, ‘ESERCITO E FORZE SICUREZZA IMPEDITO GUERRA CIVILE’
(ANSA) – L’esercito e le forze di sicurezza russe hanno di fatto impedito lo scoppio di una guerra civile. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dalla Tass.
PUTIN, NON È STATO NECESSARIO RICHIAMARE I SOLDATI DALL’UCRAINA
(ANSA) – La Russia “non ha dovuto rimuovere unità militari” dalle zone di combattimento in Ucraina per affrontare l’ammutinamento della Wagner. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando sulla Piazza delle Cattedrali al Cremlino a reparti dell’esercito e delle forze di sicurezza. La sicurezza interna, ha aggiunto, è stata garantita da unità del ministero della Difesa, della Guardia Nazionale e personale del ministero dell’Interno.
PUTIN CHIEDE UN MINUTO DI SILENZIO PER LE VITTIME DELLA RIVOLTA
(ANSA) – Il presidente russo Vladimir Putin, durante il suo discorso ai militari, ha chiesto di onorare con un minuto di silenzio la memoria delle vittime dell’ammutinamento della Wagner il 24 giugno. Lo riporta Ria Novosti. Putin si è rivolto alle unità del ministero della Difesa, della guardia russa, dell’Fsb, del ministero dell’Interno e dell’Ust, coinvolte nella repressione della ribellione del 24 giugno, nella piazza della cattedrale al Cremlino. In piazza c’era anche il ministro della Difesa Shoigu.
PUTIN,RISCHIAVAMO DI PERDERE TUTTE LE CONQUISTE IN UCRAINA
(ANSA) – Se non fosse stato fermato l’ammutinamento della Wagner nel fine settimana tutti i risultati ottenuti finora nel conflitto in Ucraina “sarebbero andati perduti”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall’agenzia Ria Novosti. “Non si sa cosa sarebbe stato del Paese – ha sottolineato Putin – ma tutti i risultati ottenuti nei combattimenti saranno andati perduti”.
PUTIN,SPERO I CAPI WAGNER NON ABBIANO RUBATO,CONTROLLEREMO
(ANSA) -Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di sperare che i responsabili della Wagner “non abbiano rubato nulla”, ma ha aggiunto che saranno fatti gli opportuni controlli. Putin ha aggiunto che nell’ultimo anno lo Stato ha finanziato la Wagner per un totale di 86 miliardi di rubli (circa un miliardo di euro). Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.
PUTIN, TENTATIVI DI CREARE DISORDINI INTERNI FALLIRANNO
(ANSA) – “Tutti i tentativi di creare disordine interno andranno a fallire”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento in tv
PUTIN, LA RIVOLTA SAREBBE STATA SOFFOCATA COMUNQUE
(ANSA) Putin, la rivolta sarebbe stata soffocata comunque ++ ‘Ma volevamo evitare lo spargimento di sangue. “La rivolta sarebbe stata soffocata comunque, ma ho dato ordine di evitare spargimenti di sangue”, ha detto il presidente russo rivolgendosi alla nazione in tv dopo l’ammutinamento dei miliziani della Wagner guidati da Prigozhin terminato con la mediazione del leader bielorusso Lukashanko, che il capo del Cremlino è tornato a ringraziare.
PUTIN CONDANNA LE ‘AZIONI CRIMINALI’ DEGLI AMMUTINATI
(ANSA) – In apertura del suo discorso alla nazione, Vladimir Putin ha condannato quelle che ha definito le “azioni criminali” di chi ha messo in atto un “ammutinamento armato”.
PUTIN, TUTTI I NOSTRI SONO RIMASTI FEDELI AL PAESE
(ANSA) – “I neonazisti ucraini volevano proprio questo, che soldati russi uccidessero altri russi, che la nostra società si spaccasse, soffocasse nel sangue. Invece tutti i nostri militari, i nostri servizi speciali, sono riusciti a conservare la loro fedeltà al loro Paese, hanno salvato la Russia dalla distruzione”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in diretta tv.
PUTIN, MILIZIANI WAGNER NELL’ESERCITO O VADANO A MINSK
(ANSA) – I miliziani della Wagner possono sottoscrivere un contratto per mettersi agli ordini del ministero della Difesa, tornare alle loro famiglie o riparare in Bielorussia. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin.
PUTIN, GRAZIE A LUKASHENKO PER CONTRIBUTO A SOLUZIONE PACIFICA
(ANSA) – “Sono riconoscente al presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko per il suo grande contributo alla soluzione alla crisi con modi pacifici”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo intervento in tv.
PUTIN, ‘MAGGIORANZA DEI COMBATTENTI WAGNER SONO PATRIOTI’
(ANSA) – “Sappiamo e sapevamo che la maggior parte dei combattenti e dei comandanti della Wagner sono patrioti e fedeli alla loro patria, l’hanno dimostrato sul campo di battaglia, liberando diversi territori”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in diretta tv.