C’È CHI SOSTIENE CHE VIENE MESSA IN DISCUSSIONE LA STESSA LEADERSHIP DI MATTEO RENZI MA, IN VERITÀ, SONO MUGUGNI SEMPRE ESISTITI PER IL CARATTERE ACCENTRATORE CHE RENZI NON RIESCE A CONTROLLARE. DECIDE DA SOLO COME HA SEMPRE FATTO MA OGGI NON HA PIÙ LA PATTUGLIA DI DEPUTATI E SENATORI CHE GLI CONSENTIVA DI SEDERSI AL TAVOLO DI POKER IN CUI LA POSTA ERA LA VITA O LA FINE DI UN GOVERNO. IL TERZO POLO, DIVISO PER 2, È NUMERICAMENTE IRRILEVANTE. LO SA CALENDA E LO SA RENZI MA DEBBONO RESTARE COMUNQUE INSIEME PER NON SCOMPARIRE DEL TUTTO. LA PROVA DA SUPERARE SONO LE EUROPEE DELL’ ANNO PROSSIMO COL QUORUM DEL 4 PER CENTO MA C’È IL RISCHIO CHE I MUGUGNI DEGENERINO IN ABBANDONI. IN POLITICA ACCADE PIÙ FACILMENTE CHE IN ALTRE SITUAZIONI.
Estratto dell’articolo di Giovanna Casadio per “www.larepubblica.it”
Non è vero che Ettore Rosato sia disposto già sabato, al consiglio nazionale di Forza Italia, ad annunciare il suo passaggio con Antonio Tajani dando l’addio a Matteo Renzi. Rosato, ex coordinatore di Italia Viva, friulano, centrista che guarda a destra, ha concordato la smentita proprio con Renzi, dopo uno scambio di messaggi. “Tutte balle”, assicura. Non è vero che Elena Bonetti sia pronta a dare l’addio anche lei a Renzi in accordo con l’altro renziano Luigi Marattin. Però l[…] stanno a disagio nel partito di Renzi. Italia Viva doveva spaccare il bipolarismo italiano in una combine Renzi-Calenda. Il percorso del Terzo Polo è finito malamente. E quindi Bonetti afferma che gli addii, in particolare il suo verso Forza Italia, sono “voci fatte uscire da fuoco presunto amico interno, per screditare”. Perché “il dissenso si paga”. E il dissenso di Bonetti, come spiega lei stessa, è “tema politico, per non affrontare il quale, la buttano sul gossip”. Ma tutto vero è il disagio che i fondatori di Italia Viva stanno attraversando. […] Teresa Bellanova […] si è defilata. Ha detto […] che è il progetto politico a mancare e che se si punta tutto sulla personalizzazione […] le cose sono destinate a finire. Lei resterà in Italia Viva? […] “A me piace fare politica, non la dama di compagnia”. Quando Renzi post assemblea del partito a Napoli ha nominato Raffaella Paita coordinatrice di Italia viva, molti altri big hanno cominciato le manovre di allontanamento, contestando il metodo più che la scelta. E’ lì che Bonetti alla domanda se stava valutando di lasciare il partito renziano ha risposto: “Non ci sto pensando, il mio obiettivo rimane fare il centro. Io vado avanti sulla stessa strada, se poi mi voltassi e i miei compagni di strada non ci fossero più…”. Marattin […] insiste sulla prospettiva politica: “Nessun passaggio a altri partiti, ma alcuni di noi hanno posto problemi politici e infatti faremo il congresso a ottobre”. […] Bonetti è attesa oggi alla riunione di Beppe Fioroni e Giorgio Merlo che lancia a Roma il progetto politico dei Popolari uniti. La presa di distanza da Iv sembra nei fatti. Come quella di Rosato che ha declinato la decisione di Renzi di prendere parte al comitato per le regole di Iv. […] Non ora quindi, ma gli addii potrebbero essere all’orizzonte […] anche Davide Faraone […] è […] in sofferenza.