(nella foto Fabio Rampelli)
DAGOREPORT
All’interno di Fratelli d’Italia si sta svolgendo una partita a scacchi tra chi comanda, Giorgia e Arianna Meloni, e chi si oppone a questa diarchia, cioè Fabio Rampelli. Il “Gabbiano-in-chief”, che ha sempre molto timore di essere indicato come oppositore numero uno della sorellanza meloniana, si muove in modo felpato. Ma essendo un po’ pasticcione, qualche volta viene beccato con le zampone nella marmellata. È il caso della riunione, neanche troppo carbonara, della sua corrente, organizzata al piano meno uno dell’Hotel Universo di Roma. Un incontro così segreto che è stato immediatamente rivelato da Simone Canettieri sul “Foglio”, con dovizia di particolari e persino un virgolettato caustico contro le Meloni, raccolto da uno dei partecipanti: “Giorgia e Arianna accentrano troppo potere, ma non scriva il mio nome o mi cacciano”. Tanato dal “Foglio”, Rampelli ha reagito in modo scomposto: “Leggo esterrefatto un delirante e offensivo articolo sul quotidiano Il Foglio, autorevole fin quando non si esibisce attraverso un retroscenista ‘alla carbonara’, per usare il suo raffinato linguaggio che ha vergato un pezzo gravido di odio e di spocchia. […] Un titolo falso e un testo derisorio hanno trasformato un’analisi collegiale sulle prospettive della destra a Roma a venti giorni dal Congresso in un cinepanettone e Il Foglio in un ‘fogliaccio’”. Come mai questa sequela di insulti e di veleno? Come mai Rampelli, pur mostrando la sua insofferenza per le sorelle Meloni, reagisce male quando la sua “opposizione” viene raccontata dai giornali? Il povero Rampelli è costretto a un gioco delle parti, vista la condizione di debolezza all’interno di Fratelli d’Italia, oggi saldamente nelle mani delle sorelle Meloni. Uno strapotere che costringe l’ex mentore della Ducetta a giocare la partita su più tavoli, talvolta mostrando le carte, altre volte nascondendole. La riunione della sua corrente all’Hotel Universo è, probabilmente, una risposta alle “sisters” dopo che qualche uccellino gli ha fatto arrivare all’orecchio la notizia che il suo incarico da vicepresidente vicario della Camera potesse essere traballante. Della serie: caro Fabio, qualcun altro potrebbe occupare il tuo posto. A quel punto, Rampelli ha deciso di mostrare gli artigli, anche in vista del Congresso romano di Fratelli d’Italia, in cui Arianna Meloni vorrebbe vedere vincitore il 40enne Marco Perissa, a cui la minoranza potrebbe contrapporre Marco Scurria (senatore con il merito di essere cognato di Rampelli).
Ps. Gli addetti ai livori hanno notato la scomparsa del mattinale “Ore 11”, il bollettino politico quotidiano curato da Giovanbattista Fazzolari. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha messo sotto chiave la sua creatura, che prima circolava liberamente nelle chat dei fratellini d’Italia. Oggi invece, lo ricevono solo quei parlamentari autorizzati a parlare con i giornalisti…