Alla fine, levato il drappo, ecco in una teca di vetro il talloncino giallo che dovrà dare un colpo alla povertà e alla disoccupazione giovanile.Ce lo auguriamo di cuore non fosse altro per le aspettative di tanti giovani che non colpa alcuna se questo Stato, repubblica fondata sul lavoro, ha il primato europeo della disoccupazione giovanile.
Il discorso cambia se le promesse fatte in campagna elettorale non hanno bisogno di risorse finanziarie, quei miliardi che vanno e vengono nella legge di bilancio. Combattere la corruzione e l’evasione fiscale consente, anzi, di reperire risorse sottratte disonestamente allo Stato e quindi alla spesa sociale (sanità,scuola,strade,trasporti, welfare, opere pubbliche ecc.ecc.) a danno dei cittadini onesti che pagano tributi e tasse con grandi sacrifici.
Dal mondo delle imprese si chiedono misure urgenti finalizzate a sbloccare i lavori pubblici ed a sostenere gli investimenti privati senza dei quali non ci può essere né crescita nè nuovo lavoro. Alla prova dei fatti reddito di cittadinanza e legge Fornero ,riforme-bandiera di 5Stelle e Lega, a parte qualche riflesso sulla domanda interna, non avranno alcuna incidenza sulla crescita e avranno appesantito di non pochi miliardi la tenuta dei conti pubblici a partire dall’anno prossimo.
Il tutto con la cinica consapevolezza di avere agito, Lega e 5Stelle, in funzione del test elettorale delle elezioni europee che, se per Salvini sanciranno l’incoronazione della Lega a primo partito, per i 5Stelle sarà una caduta verticale da quel 32 per cento delle politiche del 4 marzo.
Fra le tante testimonianze prodotte in questi giorni di memoria da chi fu protagonista di quella tragedia persecutoria, uno scampato ai forni crematori ha denunciato dagli schermi televisivi che in Italia , per dare esecuzione alle leggi razziali, venivano offerte 5 mila lire a chi consentiva il rastrellamento e la deportazione di un uomo ebreo, 3 mila per una donna ebrea e 2 mila per un bambino ebreo.
Fatta eccezione per le scialbe apparizioni televisive dei candidati alla segreteria, il partito non c’è o, se c’è, non si percepisce. Non riesce nemmeno a portare fuori, fra la “gente”, quel poco di opposizione che riesce a fare in parlamento. E’ bloccato, prigioniero della disfatta del 4 marzo, sopravvive grazie
Popolarissimo,dunque, e amato dagli italiani. Può bastare ? Alla Casaleggio debbono aver valutato i pro e i contro e avranno ragione loro se riusciranno a realizzare un legame identitario fra M5Stelle e Lino Banfi che il popolarissimo attore esclude. Rimane da considerare il merito cioè che attinenza può avere la carriera artistica di Lino Banfi…..
Va da sé che all’ambulante che si è genuflesso a baciare la mano di Salvini non si dà nessuna colpa se non quella, presumibilmente, di non rendersi conto del significato di quel gesto, certamente non estraneo alle “plebi” o alle “classi subalterne” meridionali. Messo da parte il bacio della mano nell’ambito familiare…( Nella foto:il bacio della mano nel film “Il padrino” )
Di lui sappiamo che ha fatto il meccanico specializzato in carburatori, l’animatore di notti in discoteca, che si è diplomato in enologia e poi in Scienze della produzione animale con specializzazione sull’impatto ambientale delle feci e delle urine delle vacche. Poi decolla politicamente….( Nella foto:Luca Zaia )
I nomi sono di primissimo piano poiché ,oltre al dissidio Lupacchini-Gratteri in cui Gratteri è parte lesa, di cui si sta occupando il CSM, a essere coinvolti in diverse ipotesi di reato, dalla corruzione in atti giudiziari all’abuso d’ufficio, sono il procuratore di Cosenza,Spagnuolo, il procuratore di Castrovillari,Facciolla, e il vice-procuratore a Catanzaro , Luberto. L’aspetto inquietante è che a monte di tutto ci sarebbe la “ collaborazione “ che sta offrendo l’ex-maresciallo dei carabinieri, Greco, arrestato con l’imputazione di concorso esterno in associazione mafiosa…. (Nella foto : Nicola Gratteri )
La questione non è di scarso rilievo politico se si tiene conto che, non essendo stata costituita la commissione per la nomina dei direttori generali, saranno i commissari nominati da Oliverio a gestire le strutture fino al voto europeo……
Ma nelle campagne elettorali si fanno un po’ di conti e, dopo aver stabilito se la povertà è stata sconfitta o meno nella vulgata pentastellata, a qualcuno potrebbe venire la curiosità di chiedere a Di Maio e Salvini che ne è stato del grido “onestà!onestà!” ovvero quanti miliardi si potranno recuperare con la legge anticorruzione. Mettendo insieme corruzione ed evasione fiscale il giro è di circa 200 miliardi , quelli che ai tavoli di Bruxelles ci ricordano e di cui ci chiedono conto quando andiamo a chiedere di poter aumentare la spesa per fare fronte alle riforme….
Ma il giornalismo di giornata continuava a scrivere che Conte rimaneva il pupo nelle mani dei pupari Di Maio e Salvini, riconoscendogli tutt’al più un diritto di rappresentanza formale del governo.
Eppure gli indici di gradimento lo davano fra il 50 e il 60 per cento, segnando distanze di decine di punti rispetto ai suoi predecessori di centrosinistra e ai possibili aspiranti a succedergli.