A conti fatti, pesate le parole, nessuno è andato al di là dell’auspicio che Oliverio possa dimostrare la sua estraneità ai fatti addebitatigli che, ci si rende conto, può valere per chiunque venga colpito da misure restrittive e ipotesi di reato. Insomma non si sono sprecati ,né i consiglieri di maggioranza né il partito di appartenenza di Oliverio.Dovrà vedersela da solo , sostenuto dai suoi avvocati , e attraversare i tunnell kafkiani della giustizia come è già accaduto per altri uomini politici … (Nella foto:Mario Oliverio )
Sindaco Lei ha torto: Mancini non ha mai voluto questa Metroleggera
E’ pur vero che con l’obbligo di residenza Oliverio non può esercitare il ruolo di presidente della giunta regionale e ragioni di opportunità potrebbero suggerirgli di autosospendersi ma non può passare inosservata la tempistica con cui il M5Stelle,per bocca di Nicola Morra, fiutato l’odore del sangue di Oliverio ferito da misura cautelare, si è avventato sulla vittima per finirlo del tutto.Politicamente ,s’intende. (nella foto: Nicola MOrra)
Gli è stata comminata la misura dell’obbligo di residenza in San Giovanni in Fiore anche se i pubblici ministeri avevano chiesto l’arresto. La misura cautelare sembra sproporzionata rispetto all’ipotesi di abuso d’ufficio ma il procuratore DDA, Nicola Gratteri, sostiene che esiste ampia e solida documentazione a supporto dei fatti accertati e delle responsabilità dedotte. (nella foto: Nicola Gratteri)
COMUNICATO STAMPA
Cosenza, 17.12.2018
GUARDIA DI FINANZA COSENZA: ESEGUITE MISURE CAUTELARI NEI CONFRONTI DI 16 SOGGETTI, TRA CUI ESPONENTI POLITICI, PUBBLICI DIRIGENTI, FUNZIONARI E UN IMPRENDITORE LEGATO ALLA COSCA MUTO.
Questi i segnali di insofferenza all’interno della maggioranza di governo
che hanno alimentato il sospetto di lacerazioni più profonde dovute
anche alle incertezze sulla manovra economica e alla possibilità che si
concretizzi la procedura di infrazione per debito da parte di Bruxelles.
Più realisticamente il M5Stelle ha interesse a fermare l’irresistibile ascesa
elettorale di Salvini e la Lega di Salvini ha interesse a trasformare i
sondaggi in voti nelle urne , possibilmente prima delle elezioni europee.
2018 – ODISSEA SULLA FERROVIA JONICA Viaggiare in treno, in modo particolare per i lavoratori pendolari, costituisce una grande opportunità, dal momento che offre, rispetto al trasporto su gomma, un… Continua a leggere »
“Il campus non è, e non deve essere, scenario di violenze e brutalità come quella a cui ci riportano i fatti. L’episodio non deve restare nell’ombra o in sordina, non deve lasciare nessuno indifferente. È da mesi che i media e i social bombardano la comunità con messaggi di odio e di violenza, i risultati possono essere letti attraverso fatti di cronaca come questo……
Sotto il profilo politico, per quanto riguarda i migranti che perdono la protezione umanitaria, il decreto sicurezza è un cinico imbroglio salvo il ricorso di massa a dotarsi di pistola per sparare alle presenze sospette in casa….
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Bologna è una città riconosciuta come una storica roccaforte della sinistra e laboratorio della sua evoluzione dal PCI al Pd di oggi. Gli organizzatori della protesta sono riconducibili alle frange radicali della sinistra dispersa ed errante ma sorprende che abbiano utilizzato la presentazione del libro per contestare a Minniti quello che, più opportunamente e con una tempistica comprensibile, potevano fare quando era ministro e si rese responsabile delle misure adottate nel contenere i flussi migratori…..
Siamo “il teatrino della politica “ , copiright Berlusconi, ripreso da giornali e telegiornali normalizzati che in qualche modo sostengono questo governo ma la sostanza dell’operazione “indietro dal precipizio” ha altri protagonisti. Innanzitutto il Quirinale che, notoriamente, avrebbe l’ultima parola nell’eventualità di crisi di governo, scioglimento delle camere e nuove elezioni.Sergio Mattarella ha i suoi canali per parlare con Bruxelles e deve aver dato le sue assicurazioni, fornendo elementi concreti circa il contrasto alle dissennate previsioni di spesa e di deficit del governo pentastellato…. (Nella foto: Mario Draghi )
Gli enti sub-regionali piuttosto che essere bonificati andavano messi in liquidazione per improduttività e passività evidenti ma Oliverio ha preferito tenerli in vita, salvo prenderne le distanze quando dirigenti e manager sono finiti sotto inchiesta o in galera.
A tombino saltato e liquami finiti sugli organi di informazione Oliverio ha cercato di rimediare nominando ex-generali o professionisti credibili con la fedina pulita, come alla Protezione Civile …..