Bluffa con se stesso mettendo su un’operazione mediatica con tre giorni di discussione all’UNICAL sul “cantiere Calabria” facendo finta di non aver letto l’impietosa analisi fatta dal segretario regionale della CGIL,Angelo Sposato,prima di recarsi all’assemblea nazionale sul Mezzogiorno, nella quale vengono elencati tutti i fallimenti di Oliverio nei tre anni di governo…………………….
Non fu mai toccata politicamente da coinvolgimenti nelle vicende scandalistiche che pure segnavano la DC e la Prima Repubblica.Fedele sempre ai valori del cattolicesimo popolare ha sempre coniugato la sua formazione culturale e l’esperienza nella scuola con l’impegno politico…………..
Secondo una interpretazione retroscenista lo stesso Grillo sarebbe convinto che Di Maio non ce la potrà fare e questo gli darebbe la garanzia che il M5S resterebbe un solido partito di opposizione, temuto e rispettato, ancora bisognoso di crescere e di farsi le ossa per governare, evitando gli insuccessi di Roma con la Raggi e di Torino con l’Appennino………….
Oliverio,da parte sua,attiva il vaniloquio della sua politica e, presentando il nuovo piano “cantiere Calabria”,promette mare e monti.Ma il segretario regionale della CGIL mantiene i piedi per terra, fa parlare i fatti e non le chiacchiere di Oliverio……………..
Nel caso specifico ci si aspetterebbe che il primo cittadino e, a seguire, il consiglio comunale esprimessero a nome della comunità cosentina la riprovazione di quanto accaduto senza escludere…………….
Messe da parte le mafie e le organizzazioni criminali che ormai non hanno più bisogno di uccidere per ottenere ciò che ottengono corrompendo,Paolini ha cercato di portare la discussione al livello politico ponendo il problema della qualità e dell’affidabilità della rappresentanza politica che siede in parlamento e dalla quale nascono i governi e la produzione legislativa.Un parlamento di “nominati”-
Non resta,quindi,che riprodurre qui accanto, nella parte riservata ai video,quanto pubblicato su youtube e che sintetizza la parte più dura della contestazione che il PD e la Bruno Bossio hanno dovuto subire………………………………….
Si grida all’inciucio e al complotto, si individuano i voti mercenari messi a disposizione, si rinfacciano voltafaccia e si minacciano addirittura ricorsi alla magistratura.In effetti siamo al solito teatrino della politica “magliara” calabrese,dove di politico non c’è nulla e la sua ragion d’essere l’ha indicata il Corriere della Sera rilevando che il consiglio regionale,dall’inizio dell’anno,si è riunito soltanto sei volte ………………………..
E poichè i renziani continuano a insistere sul valore “locale” del voto siciliano, Massimo D’Alema, con l’eleganza lessicale che lo distingue da quando è stato “rottamato” da Matteo Renzi, dà dell’idiota a chi (Renzi) sostiene questa tesi.Ancora più confusa la situazione a sinistra del PD dove si cerca di incastrare Giuliano Pisapia…………………
CSOGGI VA IN FERIE SI RIPRENDE A SETTEMBRE
Renzi,quindi,può anche dolersi che Oliverio non sia stato nominato commissario come De Luca in Campania ma conosce bene le regole delle lottizzazioni politiche e non si vede perché Alfano-Lorenzin-Gentile dovrebbero dare via libera all’ossessione di Oliverio in cambio di nulla.Ma non è detto che Renzi abbia preso seriamente a cuore le sofferenze di Oliverio per la mancata nomina…….
Gli ruotano intorno,con ruoli fiduciari, personaggi specializzati nell’intrigo, nel doppiogiochismo, nel tradimento. Subcolti e arroganti, insignificanti sotto il profilo dell’analisi e della proposta politica, manovratori di tessere e di clientele, inaffidabili sul piano etico,hanno la pretesa di rappresentare il nuovo e il pulito a fronte del disgusto che l’antipolitica esprime e manifesta quotidianamente in quantità industriali………………..