Intanto, i nostri cittadini praticamente non hanno assistenza domiciliare, pazienti leucemici privi della possibilità di emotrasfusioni a casa, pazienti oncologici in fase terminale con un servizio (ADI) che chiude sabato e domenica, come se nei giorni festivi il dolore passasse e non vi fossero bisogni assistenziali, con pochissimi infermieri, assolutamente insufficienti alle esigenze di assistenza. (Nella foto Orlandino Greco)
Ci tocca fare riferimento alla potenza del linguaggio per denunciare la pericolosità pervasiva delle deliranti affermazioni dell’attuale, ahinoi, vicepresidente leghista e razzista della Giunta della Regione Calabria, al secolo Nino Spirlì, titolare addirittura della delega alla Cultura. Il personaggio, se non fosse per il ruolo istituzionale che occupa, potrebbe tranquillamente diventare un fenomeno da baraccone per spettacoli triviali di quart’ordine, quale, appunto, la kermesse della lega a Catania in cui si è esibito insieme ad altri colleghi di pari rango. Il personaggio, se non fosse per il ruolo istituzionale che occupa, potrebbe tranquillamente diventare un fenomeno da baraccone per spettacoli triviali di quart’ordine, quale, appunto, la kermesse della lega a Catania in cui si è esibito insieme ad altri colleghi di pari rango. ( Nella foto Nino Spirlì)
Dunque, quale occasione migliore per imporre finalmente una svolta alle politiche dell’immigrazione, della cittadinanza, dell’integrazione? Cosa stiamo aspettando? Si compia ora, e la si compia subito, quella svolta che Nicola Zingaretti e tutto il Pd hanno promesso reiteratamente sin dalla nascita di questo governo. Si cancellino i decreti sicurezza e si ricostruisca una politica razionale e ragionevole di accoglienza e integrazione.(Nella foto Nicola Zingaretti )
In tutto questo Giuseppe Conte ha annunciato l’allungamento dello Stato d’emergenza fino al 31 gennaio senza illustrare le ragioni generali e quelle specifiche di questa scelta (anche se lo farà, perché è costretto, in Parlamento). Il ministro della Salute, sempre il mite Speranza, ha promesso la riforma del sistema sanitario ma il ministro più amato dagli italiani ancora non ha fatto molto per quello che riguarda il rafforzamento delle strutture sanitarie di base, né risulta che stia battendo i pugni per avere i 37 miliardi del Mes come qualunque ministro socialista o democristiano dei tempi andati avrebbe fatto al posto suo,(Nella foto il ministro Roberto Speranza )
La UIL-Unical, pertanto, rinnova l’invito al rettore ad emanare il nuovo regolamento sulla sicurezza solo dopo un confronto e un’approfondita analisi del suo contenuto con le organizzazioni sindacali.( Nella foto l’UNICAL)
La sua imponente presenza di intellettuale a tutto tondo ha per molti aspetti caratterizzato il secolo breve. Ma dopo la morte, nel 1985 poche e tutte vaghe sono state le iniziative per riconoscere al grande palmese il posto che merita nel panorama letterario e giornalistico del secolo scorso.( Nella foto Leonida Repaci)
Purtroppo da quanto apprendiamo dalla stampa le accuse mosse agli indagati sembrano essere gravi.
Intanto, la piazza, nel silenzio generale, diviene giorno dopo giorno terra di nessuno, totalmente abbandonata a se stessa nel degrado più assoluto.Crescono le erbacce e muoiono i pochi alberi presenti alloggiati nelle fioriere e con loro sta morendo la piazza più importante, insieme alla credibilità di Occhiuto e della sua Giunta.( Nella foto Piazza Bilotti )
La crisi del Movimento è però più complessa delle semplificazioni che si leggono sulla stampa.Parte dai vertici e cioè dalla distanza che si è creata fra le posizioni di Grillo e quelle di Casaleggio dietro le quali si vanno schierando deputati e senatori, vecchia guardia e new entry.Non c’è nulla di nuovo in queste dinamiche e non deve sorprendere se il Movimento è proiettato a costituirsi, con gli Stati Generali,in partito.( Nella foto Roberto Fico )
Diventato di pubblico dominio e cavalcato anche in chiave antigovernativa c’è stata una corsa a chiamarsi fuori.Il presidente Conte non sapeva e avrebbe chiesto lumi,Tridico ha tenuto a precisare che non era in suo potere triplicarsi lo stipendio , Di Maio ha fatto il pesce in barile lasciando intendere che il tutto fosse accaduto “a sua insaputa” e Salvini non ha indossato la felpa con su scritto “io non c’ero”.(Nella foto Luigi Di Maio )
Riassunto
Turismo,dunque, per modo di dire, alla calabrese, dopo aver sollecitato entusiasmi per i cortometraggi di Muccino e la nomina di Gianni Minoli alla Film Commission. I calabresi hanno reagito con la stessa indifferenza che ha accompagnato la fino ad oggi inutile nomina di Capitano Ultimo all’ambiente.Insomma dopo aver cazzeggiato col turismo e con l’immagine della Calabria, impegnando milioni di euro a beneficio di organizzazioni del settore collocate e operanti fuori regione, consiglio e giunta sono arrivati a settembre senza aver fatto nulla di serio per il ritorno a scuola e per fronteggiare l’eventuale “seconda ondata” autunnale del corona-virus. (Nella foto l’aula del consiglio regionale)
Ciò che non torna,se di legalità e di rispetto delle norme vogliamo parlare,è la sottrazione abusiva di quote di spiaggia libera a utilizzo e profitto dei gestori dei lidi.
Centinaia di metri di spiaggia, infatti, occupati da carrelli,natanti,gazebo al servizio dei lidi, con servizi di ristorazione al di sotto delle più elementari norme igienico-sanitarie e interrogativi legittimi circa l’utilizzo dell’acqua e degli scarichi fognari.
Rimane la speranza fondata che sarà l’Europa,Merkel in testa, a spiegare al governo di Conte e Bonaccini e ai suoi emissari che per il rilancio dell’Italia è tempo di risolvere lo squilibrio nord-sud, necessario per accendere l’altro “motore” dell’economia italiana,il Mezzogiorno,spento dalle ipocrisie e dalle falsità di una “questione meridionale”che nessun governo nazionale,quale che fosse la connotazione politica,ha voluto seriamente affrontare.
(nella foto il Presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini)