Categoria: Politica

E’ LA PAURA CHE PORTA VOTI A SALVINI NON LA SICUREZZA….

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Il “popolo” ci metterà poco a capire dove porta la “sicurezza” di Salvini per risolvere il problema dei migranti .Salvini sa che  a quel 32 per cento dei sondaggi c’è arrivato grazie al problema dei migranti , alla loro presenza pervasiva e all’insofferenza motivata di popolazioni che si sono viste espropriate delle loro abitudini e dei loro riferimenti tradizionali. Vi sono città in cui interi quartieri sono  finiti sotto il controllo  di  gruppi etnici che hanno fatto massa critica assumendo forza contrattuale anche con le istituzioni…..

DA ROMA ALLA CALABRIA L’AGONIA MASOCHISTA DEL PD…

Eppure il quadro politico offrirebbe infiniti spunti per tornare a parlare fra la gente, senza con ciò abbandonare i talk show televisivi  di cui non va sottovalutata l’influenza. Ma bisognerebbe  avere qualcosa da dire, da proporre  mentre il governo  in carica perde colpi e credibilità.

MILLE CONTAINER PER I DISPERATI DI SAN FERDINANDO……

C’è stato un altro incendio nell’accampamento di migranti in quel di San Ferdinando di Rosarno , per fortuna senza vittime questa volta. Un braciere  per difendersi dal freddo, mal controllato, avrebbe causato l’incendio che ha distrutto alcune baracche simbolo della miseria,dello sfruttamento e del disonore di chi ,essendone  da tempo a conoscenza, resta indifferente…( Nella foto: l’accampamento dopo l”incendio )

DALLE FELPE ALLE DIVISE, DALLA NUTELLA  AI TORTELLINI  LA TERZA REPUBBLICA DI MATTEO SALVINI…

Se non interviene qualche stupro commesso da delinquenti di colore, il suo  staff,  che imperversa  su twitt  e facebook , dovrà inventarsi qualcos’altro, per l’indice di gradimento, che non sia la nutella o i tortellini al sugo di salsiccia dopo il rosario ostentato nei comizi. A questo è ridotta la Terza Repubblica, a trazione Lega e 5Stelle, col suo ministro dell’Interno che irrideva alla iniziativa della magistratura di chiamarlo a rispondere dell’approdo negato a navi ong cariche di  migranti con donne e bambini….(Nella foto:Matteo Salvini )

OLIVERIO:DOPO LE CATENE ….IL DIGIUNO…MA…

A conti fatti, pesate le parole, nessuno è andato al di là dell’auspicio che Oliverio possa dimostrare la sua estraneità ai fatti addebitatigli che, ci si rende conto, può valere per chiunque venga colpito da misure restrittive e ipotesi di reato. Insomma non si sono sprecati ,né i consiglieri di maggioranza né il partito di appartenenza di Oliverio.Dovrà vedersela da solo , sostenuto dai suoi avvocati , e attraversare i tunnell kafkiani della  giustizia  come è già accaduto per altri uomini politici … (Nella foto:Mario Oliverio )

IL M5STELLE SENTE L’ODORE DEL SANGUE E CHIEDE LE DIMISSIONI DI OLIVERIO…

E’ pur vero che con l’obbligo di residenza Oliverio non può esercitare il ruolo di presidente della giunta regionale e ragioni di opportunità potrebbero suggerirgli di autosospendersi ma non può passare inosservata la tempistica con cui il M5Stelle,per bocca di Nicola Morra, fiutato l’odore del sangue di Oliverio ferito da misura cautelare, si è avventato sulla vittima per finirlo del tutto.Politicamente ,s’intende. (nella foto: Nicola MOrra)

TERREMOTO POLITICO-GIUDIZIARIO PER OLIVERIO E L’ALTA BUROCRAZIA REGIONALE

Gli è stata comminata la misura dell’obbligo di residenza in San Giovanni in Fiore anche se i pubblici ministeri avevano chiesto l’arresto. La misura cautelare sembra sproporzionata rispetto all’ipotesi di abuso d’ufficio ma il procuratore DDA, Nicola Gratteri, sostiene che esiste ampia e solida documentazione a supporto dei fatti accertati e delle responsabilità dedotte. (nella foto: Nicola Gratteri)