Era molto legato a Diamante e alla sua gente e anche quando le vicende politiche comunali lo hanno estromesso dalle postazioni di potere ha continuato a interessarsi dei problemi della comunità non facendo mai mancare il suo punto di vista pur tenendosi lontano dalle beghe e dalle strumentalizzazioni della lotta politica. ( Nella foto :Ernesto Caselli )
La battaglia di legalità condotta ha, per altro verso, dimostrato quanto siano ingiusti e devastanti gli interventi sulla politica, quando sono condotti con “pregiudizio” ed “acriticità”. La Cassazione ha restituito al Presidente della regione Gerardo Mario Oliverio il tratto di politico probo ed onesto da tutti conosciuto e che non poteva esser messo in dubbio da indagini che hanno alla base un distorto e parzialissimo ascolto di intercettazioni telefoniche, malamente interpretate.
Ma ecco che a 10 giorni dal voto irrompe sulla scena l’arresto di amministratori leghisti nel cuore della Padania per questioni di appalti e lo stesso Salvini viene indagato per l’uso che avrebbe fatto degli aerei di Stato per i suoi tour elettorali. Salvini grida al complotto a fini elettorali , sfida a dimostrare che egli abbia profittato degli aerei di Stato e si rivolge agli italiani per le “cose da fare” e che non gli vogliono far fare.
Nelle intenzioni del M5Stelle l’obiettivo è di sottrarre alla politica le nomine dei manager perché l’esperienza fatta e le cronache hanno dimostrato che la scelta non era incardinata ai requisiti tecnico-professionali ma era orientata verso figure politicamente collegate, direttamente o indirettamente, alle forze politiche di governo. Una tesi non astratta se si considera quanto avvenuto in Lombardia con Formigoni, in Umbria con gli imbrogli Pd di Perugia, in Basilicata con Pittella PD indagato e messo fuori gioco e, infine, la Calabria con decreto ad hoc per le condizioni disastrose in cui versa il servizio sanitario. ( Nella foto il super commissario Cotticelli )
E allora, perdete ogni speranza, rosiconi. Dopo il 26 maggio non succederà nulla per svariate ragioni. Oggi i cinquestelle, ad esempio, duellano e litigano con l’alleato di governo Matteo Salvini. Ma le truppe di Di Maio sanno benissimo che se si tornasse al voto la delegazione parlamentare sarebbe quantomeno ridimensionata, se non addirittura dimezzata. Eppoi, ca va sans dire, per il vicepremier Di Maio si tratta dell’ultima chances. Da qui ad allora facile pensare che il patto di potere con il leader del Carroccio supererà qualsiasi ostacolo e anche i litigi degli ultimi giorni. ( L’inkiesta 16-5-2019 )
«Li sfido in tribunale»
Il presidente della commissione parlamentare Antimafia Morra replica a Forza Italia
《Morra ha fatto il “poliziotto” svolgendo indagini in proprio poi consegnate alla Manzini》nquietante la conferenza stampa di Santelli, Mulè e Roberto Occhiuto.
《Ha registrato testimonianze “trappola” consegnandole poi al duo Portella-Manzini, poi “promossi” in Antimafia
In effetti 18 mila euro al mese senza una competenza specifica, senza alcuna esperienza manageriale nel ramo, senza una laurea in qualche modo riconducibile alla complessa gestione del ciclo dell’acqua, sono decisamente fuori misura quali che siano le responsabilità del commissario della Sorical. A questo si aggiunga che la nomina commissariale Incarnato l’ha avuta da Oliverio come ricompensa per aver ordito-di questo lo si accusa- un complotto politico per far cadere il sindaco di Cosenza in modo da metterlo fuori gioco nella realizzazione della metropolitana.(Nella foto :Luigi Incarnato )
A questa ragazza dalla faccia pulita e dal temperamento deciso deve andare il ringraziamento di quanti stanno subendo l’umiliazione di vedere Salvini riscuotere applausi, verosimilmente voti al momento delle urne, da cittadini meridionali che hanno rimosso gli insulti xenofobi che Matteo Salvini lanciava da Radio Padania. Il più citato rimane :” Sentite che puzza…scappano anche i cani…Stanno arrivando i napoletani …”. ( Nella foto: la ragazza che ha affrontato Salvini )
Più complicata e pesante la posizione del duo Oliverio-Adamo, sempre in coppia nella buona e nella cattiva sorte del potere “che logora chi non ce l’ha”, per i quali l’ipotesi di reato, formulata dalla DDA guidata da Nicola Gratteri, è di essere i registi di una associazione a delinquere che ha avuto di mira gli appalti ricadenti nella competenza finanziaria della Regione. Nella foto : il procuratore antimafia Nicola Gratteri )
Resta da vedere, come si segnala da qualche parte politica, se i nuovi manager, al di là dell’esperienza e della competenza, saranno scelti anche per la loro vicinanza a membri del governo.C’è la campagna elettorale per le europee in corso ed è noto quanto sia delicata la posta in gioco.Soprattutto per Di Maio e la sua leadership, per cui è credibile chi sostiene che i due parlamentari calabresi,Nesci e Sapia, marcano stretto il super-commissario Cotticelli mentre esamina i curricula dei possibili manager.Si vedrà.Intanto ecco di seguito la parte più significativa del documento della CGIL, affidato al segretario regionale Angelo Sposato, col quale si consegna al dibattito in corso il giudizio della CGIL sullo sfascio della sanità in Calabria e sulle responsabilità di chi ha gestito risorse e strutture. ( Nella foto:Angelo Sposato segretario CGIL )