Di lui sappiamo che ha fatto il meccanico specializzato in carburatori, l’animatore di notti in discoteca, che si è diplomato in enologia e poi in Scienze della produzione animale con specializzazione sull’impatto ambientale delle feci e delle urine delle vacche. Poi decolla politicamente….( Nella foto:Luca Zaia )
I nomi sono di primissimo piano poiché ,oltre al dissidio Lupacchini-Gratteri in cui Gratteri è parte lesa, di cui si sta occupando il CSM, a essere coinvolti in diverse ipotesi di reato, dalla corruzione in atti giudiziari all’abuso d’ufficio, sono il procuratore di Cosenza,Spagnuolo, il procuratore di Castrovillari,Facciolla, e il vice-procuratore a Catanzaro , Luberto. L’aspetto inquietante è che a monte di tutto ci sarebbe la “ collaborazione “ che sta offrendo l’ex-maresciallo dei carabinieri, Greco, arrestato con l’imputazione di concorso esterno in associazione mafiosa…. (Nella foto : Nicola Gratteri )
La questione non è di scarso rilievo politico se si tiene conto che, non essendo stata costituita la commissione per la nomina dei direttori generali, saranno i commissari nominati da Oliverio a gestire le strutture fino al voto europeo……
Ma nelle campagne elettorali si fanno un po’ di conti e, dopo aver stabilito se la povertà è stata sconfitta o meno nella vulgata pentastellata, a qualcuno potrebbe venire la curiosità di chiedere a Di Maio e Salvini che ne è stato del grido “onestà!onestà!” ovvero quanti miliardi si potranno recuperare con la legge anticorruzione. Mettendo insieme corruzione ed evasione fiscale il giro è di circa 200 miliardi , quelli che ai tavoli di Bruxelles ci ricordano e di cui ci chiedono conto quando andiamo a chiedere di poter aumentare la spesa per fare fronte alle riforme….
Ma il giornalismo di giornata continuava a scrivere che Conte rimaneva il pupo nelle mani dei pupari Di Maio e Salvini, riconoscendogli tutt’al più un diritto di rappresentanza formale del governo.
Eppure gli indici di gradimento lo davano fra il 50 e il 60 per cento, segnando distanze di decine di punti rispetto ai suoi predecessori di centrosinistra e ai possibili aspiranti a succedergli.
Il presidente Conte, che aveva concordato con Bruxelles la soluzione della vergognosa situazione sulla Sea Watch ,ha mantenuto la posizione e a notte alta ha piegato Salvini ad accettare la decisione presa. Come in un braccio di ferro. Da questo duro confronto-scontro il presidente Conte ne esce emancipato e rafforzato nelle sue prerogative di premier mentre Salvini deve prendere atto che sulla questione migranti non ha più l’esclusiva. La pacchia di strumentalizzare …..( Nella foto: Giuseppe Conte )
CLAUDIO BAGLIONI SUI 19 GIORNI DELLA VERGOGNA…
“”Il Paese è disarmonico,confuso, cieco nella direzione da prendere.La classe politica e l’opinione pubblica sui migranti hanno mancato paurosamente. Siamo un Paese incattivito, guardiamo con sospetto anche la nostra ombra: un disastro di ordine intellettuale e gestionale……
Se la situazione non fosse drammatica ci sarebbe da ridere. Non si può pensare di risolvere il problema di milioni di persone in movimento evitando lo sbarco di quaranta persone o dicendo: “Due li prendi tu e cinque io.” Credo che le misure messe in campo dal governo non siano all’altezza. Non lo erano neanche quelle precedenti ma ora il problema è più grande.Siamo alla farsa.Lo dobbiamo dire”.
( Nella foto :Claudio Baglioni)
“Baglioni?..Canta che ti passa, lascia che di sicurezza, di immigrazione e terrorismo si occupi chi ha il diritto e il dovere di farlo….”
Matteo Salvini
A conti fatti,insomma, un “carabiniere” del calibro, della statura e dell’esperienza di Cotticelli è quello che ci voleva e non perché la politica non si deve occupare di sanità ma perché la sanità non può essere ostaggio della malapolitica. ( Nella foto : il generale-commissario Saverio Cotticelli )
Ma anche quando il vento soffia sotto i 40 km non è detto che le piste vengano aperte agli sciatori perché c’è sempre qualche imprevisto a limitarne l’utilizzo. Quando non ci sono motivazioni tecniche si spiega che c’è carenza di personale. (Nella foto:gli impianti di Lorica)
Dopo la scena del balcone e l’annuncio della povertà sconfitta c’è poco da meravigliarsi ma , a quanto pare, il governo del “cambiamento” non conosce limiti, isolandoci sempre più a livello internazionale e rendendoci poco affidabili per condividere strategie e obiettivi….
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Il “popolo” ci metterà poco a capire dove porta la “sicurezza” di Salvini per risolvere il problema dei migranti .Salvini sa che a quel 32 per cento dei sondaggi c’è arrivato grazie al problema dei migranti , alla loro presenza pervasiva e all’insofferenza motivata di popolazioni che si sono viste espropriate delle loro abitudini e dei loro riferimenti tradizionali. Vi sono città in cui interi quartieri sono finiti sotto il controllo di gruppi etnici che hanno fatto massa critica assumendo forza contrattuale anche con le istituzioni…..
Eppure il quadro politico offrirebbe infiniti spunti per tornare a parlare fra la gente, senza con ciò abbandonare i talk show televisivi di cui non va sottovalutata l’influenza. Ma bisognerebbe avere qualcosa da dire, da proporre mentre il governo in carica perde colpi e credibilità.