Categoria: Primo Piano

La secessione del Nord

Care e cari,
questo non è il solito appello.Certo potete incominciare a firmarlo, ma soprattutto lo dovete diffondere, sia on line, sia stampandolo e affiggendolo dove potete. L’ha scritto Tonino Perna e dunque lui è il primo firmatario, seguito da me, da, Battista Sangineto che ha provveduto all’illustrazione e da Enzo Paolini. Io poi lo manderò al Manifesto, ma vi prego di considerare che questa deve essere una forma diversa di lotta. Non dobbiamo limitarci al tavolino su cui poggia il nostro PC, dobbiamo incontrare le persone e uscire per strada.La partita è troppo grave per l’avvenire del nostro Paese.
Buon lavoro e cari saluti
Piero Bevilacqua

SARA’ GUCCIONE A STENDERE OLIVERIO….

Il più attivo a muoversi pare sia stato Carlo Guccione il quale, se un pretesto non gli viene offerto per mettere in difficoltà Oliverio, se lo cerca o se lo inventa. Non ha perdonato ad Oliverio l’estromissione dalla giunta senza un preavviso,una telefonata,una spiegazione……                                                               

LA CALABRIA DELL’ ACCOGLIENZA E DELLA  SCHIAVITU’

In attesa che Salvini segni qualche risultato di rilievo contro mafia,camorra e ‘ndrangheta si  può attribuire il “successo” di avere sgominato e disperso una pacifica comunità multietnica  che aveva trovato accoglienza e una ragione di vita in uno sperduto paese della Calabria……

SALVINI: “CHI SI FERMA E’ PERDUTO”- MA CI FA O C’E’ ?

La messinscena prevede che,dopo avere annunciato il reddito di cittadinanza,la pensione di cittadinanza,la fine della povertà, il dimezzamento del numero dei parlamentari, l’attacco alle pensioni d’oro, il condono fiscale a beneficio delle  partite IVA e altre “rivoluzioni” costose per le quali non ci sono i miliardi necessari, di fatto –se non cade prima-il governo Di Maio-Salvini al voto ci arriva senza nulla di fatto…..

……

RIACE -SE L’ACCOGLIENZA DIVENTA REATO…..

Vedremo come andrà a finire e come ne uscirà lo zelo inquisitorio della procura di Locri.Per intanto ci sono due Calabrie sulle quali riflettere: quella che a Gioia Tauro spara in fronte a un sindacalista migrante che raccattava un pezzo di lamiera e la Calabria di Riace e di Mimmo Lucano che col suo modello di accoglienza e integrazione dei migranti ha conferito all’Italia onore, dignità e prestigio di fronte all’opinione pubblica mondiale………..

VERSO LE REGIONALI  FRA INTRIGHI INCERTEZZE E SPOSTAMENTI DI TRUPPE….

Mettendo insieme annunci e indiscrezioni al momento disponibili , a parte la candidatura di Oliverio,tutt’altro che scontata, nel centrodestra “variabile”,cioè a composizione intera o frazionata, c’era quella di Mario Occhiuto,attuale sindaco di Cosenza,in quota a Forza Italia ma da Milano viene accreditata l’intenzione di Berlusconi di candidare Bernardo Misaggi, medico di origini calabresi ……

E OLIVERIO SI DOVETTE PIEGARE ALL’ACCORATO APPELLO DEI SINDACI…..

Ovviamente c’è stata la parte emotiva e spettacolare, con cadute di stile e patetiche esaltazioni che confliggono con una regione in ginocchio collocata in tutte le graduatorie  nelle ultime posizioni.  Da consumato attore della scena politica Oliverio non si sottrae alla messinscena e grida alla platea osannante che non può restare indifferente all’ “accorato” appello dei primi cittadini di oltre 200 comuni……..