Di Maio in pratica spiegava, al di là delle prerogative del Capo dello Stato,che era contrario a qualsiasi governo espressione del presidente Mattarella comunque venisse definito e che l’alternativa era “tornare al popolo” con nuove elezioni. Non solo.Nel caso fosse nato un governo senza l’appoggio del M5Stelle…
Statisti non ci si improvvisa e anche a metterci tutta la buona volontà non si sfugge ai limiti che uno ha, che si tratti di congiuntivi o di linguaggio istituzionale.Dopo 60 giorni di “teatricchio….
Pierluigi Bersani,che dopo l’umiliazione subita nelle urne il 4 marzo, dovrebbe tornare a parlare di politica nel bar del paesello natìo, dove gli vogliono tanto bene, ma astenersi dal dare consigli al PD dopo averne mutilato il corpo e l’immagine .Dimentico dell’umiliazione –streaming inflittagli nel 2013 dal M5Stelle vorrebbe che il PD …………..
L’immaturità politica di Di Maio emersa già con quella pretesa di considerarsi il vincitore della consultazione elettorale e di dover essere lui a formare e presiedere un governo ,trova conferma nell’ infelice utilizzo della teoria andreottiana dei “ due forni” e nell’intimazione fatta al capo dello Stato,dopo il rifiuto di Renzi,di andare subito al voto…..
Ormai sulla soglia dei sessanta giorni di inutili,penose e mortificanti trattative le responsabilità del Capo dello stato diventano prevalenti sulle decisioni da prendere.Già non sono mancate le critiche per aver fatto ruotare le consultazioni intorno al M5Stelle trascurando che è la coalizione di centrodestra ad aver ottenuto il voto più alto……
Ma che senso ha rinunciare all’auto di servizio con la scorta se l’alternativa è camminare come un conducator caraibico circondato da una folla di poliziotti che fa catena umana per impedire che qualcuno si possa accostare e costituire un pericolo o una minaccia. A conti fatti l’auto blu o di servizio,compresa la scorta, costa di meno…..(Nella foto:Roberto Fico)
Al momento,secondo giorno degli incontri con la Casellati, l’accordo fra M5Stelle e centrodestra ancora non c’è ma in serata ci sono state aperture sia da parte di Salvini che da parte di Di Maio.Il problema è Berlusconi che il M5Stelle non vuole come interlocutore e Salvini non può escludere dal tavolo della trattativa….(Nella foto la presidente del Senato)
La nostra attenzione è rivolta alla trasmissione del primo pomeriggio “Tagada” che, nel tentativo di semplificare al massimo la politica depurandola dal politichese,la banalizza facendone una sorta di gioco salottiero con la più ampia facoltà di cazzeggio e di interpretazioni a ruota libera……
Ammesso che si fossero incontrati di fronte a un bicchiere di vino e che si fossero impegnati a dare vita ad una alleanza di governo,prescindendo da Berlusconi,l’incontro non sarebbe passato ugualmente alla storia, nonostante la folla di microfoni e telecamere, per la modestia dei personaggi, la gazzarra cortigiana al seguito e la manifesta inadeguatezza a farsi carico della guida di un Paese di 60 milioni di abitanti……………….
Un funerale di popolo composto da colletti bianchi,colletti blu,funzionari della pubblica amministrazione,esponenti di tutte le professioni,magistrati ma soprattutto gente comune che non ha visibilità se non quando vuol far sentire il sentimento della collettività nella sua espressione più larga………………….
Chissà se si ricorderà di lui la donna che Ciccio,in piena notte e con una tempesta di neve in Sila,si offrì di soccorrere e di portarla all’ospedale di Cosenza per farla partorire……………….
A conti fatti la situazione di stallo rimane e le trattative fra partiti non hanno fatto fare passi avanti.Ma così non può continuare.Può darsi che nello scacchiere internazionale la posizione dell’Italia sulla situazione in Siria,con Trump e Putin ai ferri corti, non abbia rilevanza e non influenzi le decisioni degli altri ma ma non per questo Stati Uniti e Nato sono indifferenti a cosa decide l’Italia,viste le basi militari che ospitiamo nell’ambito dell’alleanza atlantica……