TERREMOTO POLITICO-GIUDIZIARIO PER OLIVERIO E L’ALTA BUROCRAZIA REGIONALE

Gli è stata comminata la misura dell’obbligo di residenza in San Giovanni in Fiore anche se i pubblici ministeri avevano chiesto l’arresto. La misura cautelare sembra sproporzionata rispetto all’ipotesi di abuso d’ufficio ma il procuratore DDA, Nicola Gratteri, sostiene che esiste ampia e solida documentazione a supporto dei fatti accertati e delle responsabilità dedotte. (nella foto: Nicola Gratteri)

IL GIOCO DEL CERINO E LA POSSIBILITA’ DI ELEZIONI ANTICIPATE…

Questi i segnali di insofferenza all’interno della maggioranza di governo
che hanno alimentato il sospetto di lacerazioni più profonde dovute
anche alle incertezze sulla manovra economica e alla possibilità che si
concretizzi la procedura di infrazione per debito da parte di Bruxelles.
Più realisticamente il M5Stelle ha interesse a fermare l’irresistibile ascesa
elettorale di Salvini e la Lega di Salvini ha interesse a trasformare i
sondaggi in voti nelle urne , possibilmente prima delle elezioni europee.

LA  CONTESTAZIONE DI MINNITI A BOLOGNA…. SA DI CONGRESSO PD

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Bologna è una città riconosciuta come una storica roccaforte della sinistra e laboratorio della sua evoluzione dal PCI al Pd di oggi. Gli organizzatori della protesta sono riconducibili alle frange radicali della sinistra dispersa ed errante ma sorprende che abbiano utilizzato la presentazione del libro per contestare a Minniti quello che, più opportunamente e con una tempistica comprensibile, potevano fare quando era ministro  e si rese responsabile delle misure adottate nel contenere i flussi migratori…..

E’ ANCORA DRAGHI A SALVARCI DAL PRECIPIZIO……

Siamo “il teatrino della politica “ , copiright Berlusconi, ripreso da giornali e telegiornali normalizzati che in qualche modo sostengono questo governo ma la sostanza dell’operazione “indietro dal precipizio” ha altri protagonisti. Innanzitutto il Quirinale che, notoriamente, avrebbe  l’ultima parola nell’eventualità di crisi di governo, scioglimento delle camere e nuove elezioni.Sergio Mattarella ha i suoi canali per parlare con Bruxelles e deve aver dato le sue assicurazioni, fornendo elementi concreti circa il contrasto alle dissennate previsioni di spesa e di deficit del governo pentastellato…. (Nella foto: Mario Draghi )

OLIVERIO E LA CORTE DEI CONTI …..

Gli enti sub-regionali piuttosto che essere bonificati  andavano messi in liquidazione per improduttività e passività evidenti ma Oliverio ha preferito tenerli in vita, salvo prenderne le distanze quando  dirigenti e manager sono finiti sotto inchiesta o in galera.

A tombino saltato e liquami  finiti sugli organi di informazione Oliverio ha cercato di rimediare nominando ex-generali o professionisti credibili con la fedina pulita, come alla Protezione Civile …..

MARCO MINNITI HA DECISO:ORA ATTENTO A MAURIZIO CROZZA…

Non a caso qualcuno ricorda che Minniti , se non avesse avuto il “paracadute” protettivo del listino o della posizione in lista, non sarebbe mai stato eletto in Calabria col voto non vincolato. Vecchie storie e antiche ruggini che, a quanto pare, si ripropongono a leggere i nomi di chi non si è schierato con lui e viene dato orientato a sostenere candidature alternative.Ecco, a leggere quei nomi, ci sentiremmo di dire a Minniti che deve  considerarli un buon viatico per la battaglia congressuale. Sono gli stessi,salvo qualcuno,che hanno portato il PD alla perdita di consensi e alla disfatta elettorale del 4 marzo. (Nella foto :Marco Minniti )

AL MINISTRO TRIA PURTROPPO NON L’AIUTA LE PHISIQUE DU ROLE….

ico.

Nei giorni e nelle settimane seguenti, nell’andarivieni di Tria da Bruxelles,le immagini televisive offrono una figura leggermente incurvata, la borsa sempre in mano, grisaglia ministeriale leggermente dimessa, una espressione di rassegnazione e di fatalismo che fa il resto. Tutti elementi non riconducibili a un combattente di prima linea sul fronte del rapporto deficit-pil. ( Nella foto il ministro Giovanni Tria )