DIBATTITO SULLA CORRUZIONE CHE C’E’ E “LOTTA INSIEME A NOI”…..

Messe da parte le mafie e le organizzazioni criminali che ormai non hanno più bisogno di uccidere per ottenere ciò che ottengono corrompendo,Paolini ha cercato di portare la discussione al livello politico ponendo il problema della qualità e dell’affidabilità della rappresentanza politica che siede in parlamento e dalla quale nascono i governi e la produzione legislativa.Un parlamento di “nominati”-

LA POLITICA MAGLIARA ELEGGE L’UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE ….

Si grida all’inciucio e al complotto, si individuano i voti mercenari messi a disposizione, si rinfacciano voltafaccia e si minacciano addirittura ricorsi alla magistratura.In effetti siamo al solito teatrino della politica “magliara” calabrese,dove di politico non c’è nulla e la sua ragion d’essere l’ha indicata il Corriere della Sera rilevando che il consiglio regionale,dall’inizio dell’anno,si è riunito soltanto sei volte ………………………..

L’OBIETTIVO A SINISTRA DEL PD E’ STRONCARE RENZI…

E poichè i renziani continuano a insistere sul valore “locale” del voto siciliano, Massimo D’Alema, con l’eleganza lessicale che lo distingue da quando è stato “rottamato” da Matteo Renzi, dà dell’idiota a chi (Renzi) sostiene questa tesi.Ancora più confusa la situazione a sinistra del PD dove si cerca di incastrare Giuliano Pisapia…………………

RENZI IN CALABRIA PER IL LIBRO…..E L’OSSESSIONE DI OLIVERIO PER LA SANITA’…

Renzi,quindi,può anche dolersi che Oliverio non sia stato nominato commissario come De Luca in Campania ma conosce bene le regole delle lottizzazioni politiche e non si vede perché Alfano-Lorenzin-Gentile dovrebbero dare via libera all’ossessione di Oliverio in cambio di nulla.Ma non è detto che Renzi abbia preso seriamente a cuore le sofferenze di Oliverio per la mancata nomina…….

IL PD… LE SUE SCONFITTE…. E LA SUA NOMENCLATURA……………….

Gli ruotano intorno,con ruoli fiduciari, personaggi specializzati nell’intrigo, nel doppiogiochismo, nel tradimento. Subcolti e arroganti, insignificanti sotto il profilo dell’analisi e della proposta politica, manovratori di tessere e di clientele, inaffidabili sul piano etico,hanno la pretesa di rappresentare il nuovo e il pulito a fronte del disgusto che l’antipolitica esprime e manifesta quotidianamente in quantità industriali………………..

NEL PD SI VA PER BANDE….

Mai la politica calabrese aveva mostrato con tanta evidenza l’inadeguatezza e l’inutilità della rappresentanza istituzionale.Se mai ci fossero dubbi,resta valido l’assunto che a monte della storica e irrisolta “questione meridionale” c’è un ceto politico subcolto e arrogante dedito all’esclusivo utilizzo del potere a fini familistici e clientelari………………………