Ciò che non si può accettare è che passi per giornalismo o informazione la lapidazione televisiva che fanno di Renzi le due vedette del giornalismo italiano senza avere di fronte qualcuno che di Matteo Renzi e del suo governo dia valutazioni politiche diverse………….E’ del tutto evidente che le aggressioni televisive a Renzi vengono costruite a tavolino, nel senso che sia Floris che Travaglio che Giannini sono consapevoli della missione che è stata loro tacitamente affidata……..
C’è dunque una “zona grigia”,rappresentata soprattutto dalla burocrazia della pubblica amministrazione, dove la malapolitica,la mala imprenditoria e il malaffare dell’anti-Stato trovano le connivenze e le compiacenze necessarie per trarre illeciti vantaggi e illeciti arricchimenti piegando leggi e procedure agli obiettivi da raggiungere……
Sarà-nelle mie previsioni- una consiliatura di compromessi e di accomodamenti con posizioni mutevoli e variabili a seconda degli interessi in gioco. Non sono interessato e debbo,quindi, inevitabilmente risolvere questa contraddizione e prendere le decisioni conseguenti quando le circostanze lo richiederanno.Ma prima di prendere decisioni irrevocabili sento il dovere di consegnare alla memoria collettiva della città le ragioni che mi portano a prendere le distanze da un contesto politico e amministrativo nel quale non mi riconosco, anche perché la storia di una città è fatta anche dalla qualità della sua rappresentanza politica per come, nel tempo, si è formata e manifestata………..
E’ la constatazione che siamo in presenza di un ceto politico incapace,inadeguato,culturalmente carente, arruffone e del tutto inutile per affrontare i problemi che premono.C’è da ripetere la solita considerazione.Qualcuno li ha candidati e molti altri li hanno eletti………………..
Sul piano politico le divergenze vertono soprattutto sulla partecipazione dei radicali alle competizioni elettorali che i pannelliani ortodossi non vogliono e che RADICALI ITALIANI,invece, considerano la modalità concreta per essere presenti a tutte le latitudini,per organizzare il partito su base regionale dando rappresentanza politica ai radicali nelle realtà locali…………………..
Ebbene il nostro ha riscosso poco più del 4, piazzandosi penultimo prima di Crocetta, governatore della Sicilia , con 3,9.Dispiace doverlo ammettere ma con Oliverio siamo in presenza di un grande bluff che i calabresi non hanno tardato a scoprire…………..
Non risulta che ,di norma, gli interventi a tutela dei centri storici seguano la via delle demolizioni, se non in casi rarissimi e senza alternative.Occhiuto pare che abbia agito troppo frettolosamente e il sospetto è che la demolizione preluda a una manomissione dei luoghi più ampia e devastante di quella avvenuta……
Non è dato sapere cosa avrebbe voluto dire dal palco del Lingotto Oliverio e forse non ha nemmeno capito che un’altra Calabria era stata invitata a Torino,personalmente da Renzi, una Calabria nemica delle chiacchiere e degli annunci,dei compromessi e dei tatticismi, del vaniloquio e dell’inadeguatezza,
Che Occhiuto,incontenibile nella dilatazione del suo ego, voglia far passare la fiera per un evento eccezionale è comprensibile mentre è meno comprensibile che l’autorità scolastica abbia avallato una tale decisione e che i dirigenti d’istituto non si siano opposti…..
Voleva fare di Cosenza, nella scia del decennio vissuto accanto a Giacomo Mancini, una città moderna e inclusiva, culturalmente osservata e considerata nello scenario nazionale e, soprattutto, una città amministrata con criteri inderogabili di legalità e di trasparenza ponendo in primo piano le aspettative e i bisogni delle periferie e delle fasce socialmente più deboli che le abitano……
Il dato è politicamente rilevante se si considera che alle primarie che incoronarono segretario Pierluigi Bersani la Calabria contribuì con una maggioranza bulgara di consensi. Di quella maggioranza bulgara, a quanto pare, è rimasto poco o nulla se si escludono Doris Lo Moro e il buon Nico Stumpo che si ostina ad apparire in TV con l’unico risultato di abbassare l’audience e far perdere consensi a Bersani……