E NELLA PIAZZA DI NETTUNO SI RITORNA AL VAFFANCULO……

La sindaca di Roma avrà pure,per sua ammissione,le “spalle larghe” ma più giorni passano e più comunica una inadeguatezza al ruolo che non può essere compensata ingaggiando personaggi chiave della stagione in cui c’era Alemanno alla guida del Campidoglio.Quel vice-capo di gabinetto,Marra,è una figura inquietante perchè, a quanto pare, chi ha tirato le fila delle nomine e delle revoche è stato proprio lui………………………..

MOVIMENTO5STELLE COME GLI ALTRI…: NESSUNA SORPRESA

La verità è che non ci si inventa un ruolo,una cultutra di governo,una competenza giuridico-amministrativa sull’onda di un voto di protesta che premia una supposta diversità rispetto ai partiti tradizionali.Parole come legalità, trasparenza, onestà vanno usate con cautela quando si vanno a gestire situazioni complicate come quelle che presenta la capitale………………

SE SI SCIOGLIE IL CONSIGLIO REGIONALE……

La regione, nonostante gli annunci rivoluzionari di Oliverio, resta in mano ad una burocrazia a vocazione sudamericana e il consiglio regionale si è consegnato alla storia per essere rimasto indifferente sia all’allarme del presidente della Corte dei Conti circa la corruzione che divora come un cancro l’economia e la democrazia nei suoi fondamenti vitali così come ha ignorato la supercupola massonico-mafiosa portata alla luce ……..

GOVERNARE LA CALABRIA-” PER TURISMO UN MARE DI MERDA…..”

ci dovrebbe essere un’equivalenza fra lo scioglimento di un consiglio comunale per inquinamento mafioso e lo scioglimento di un consiglio comunale per l’inquinamento fognario delle acque e dell’ambiente. Con buona probabilità sindaci, assessori e dirigenti comunali resi potenti dalla bassanini avrebbero di che riflettere nel momento in cui il loro territorio venisse danneggiato per incuria, negligenza e irresponsabilità….

Governare la Calabria (2)

Ha usato i finanziamenti alle manifestazioni culturali per immettere e legittimare, a spese della Regione, negli eventi dell’estate i rigurgiti crapuloni di costumanze enogastronomiche che dovrebbero trovare spazio in altri perimetri della spesa regionale che non sia quello della cultura……..