RASSEGNA STAMPA – IL MINISTRO DELL’ECONOMIA GIANCARLO GIORGETTI, CONSIDERATO NUMERO 2 DELLA LEGA SECONDO UNA GERARCHIA INTERNA NOTA A POCHI, DOPO IL PASTICCIO DEL VOTO EUROPEO SULLE NUOVE REGOLE DEL “PATTO DI STABILITÀ” RISCHIA UNA MOZIONE DI SFIDUCIA.

MA LUI, DETTO ANCHE “SEMOLINO” PER IL CARATTERE CONCILIANTE NEL MAGMA DELLE BEGHE POLITICHE, NON SI SCOMPONE E, NEL CASO DI SFIDUCIA, AFFERMA CHE AVRA’ COSÌ LA POSSIBILITA’ DI RIPOSARSI…. Continua a leggere »

RASSEGNA STAMPA – QUANDO IL DISASTRO SANITARIO ESPLODERA’ A LIVELLO NAZIONALE IN FORME NON PIU’ CONFUTABILI, CI SI RENDERA’ CONTO CHE -COME GIA’ ACCADE AL SUD- IL DIRITTO ALLA SALUTE E’ DIVENTATO “DIRITTO ALLA VITA” VISTO CHE NON TUTTI POSSONO PAGARE DI TASCA PROPRIA LE CURE CHE IL SERVIZIO SANITARIO NON E’ PIU’ IN GRADO DI GARANTIRE PER TEMPO. SI ALLUNGANO A DISMISURA LE LISTE DI ATTESA E LA MALATTIA FA IL SUO DECORSO INARRESTABILE. ACCADE GIA’ NELLE AREE INTERNE DEL PAESE DOVE GLI OSPEDALI SONO LONTANI E “SATURI” E LA MEDICINA TERRITORIALE VA DEL TUTTO SCOMPARENDO. IL POTERE, NELLE SUE FORME PIU’ DEGRADATE E’ STUPIDO OLTRE CHE IRRESPONSABILE. ALLA LUNGA GLI ITALIANI SI ACCORGERANNO CHE GIORNALI E TELEGIORNALI COMPIACENTI NON DICONO LA VERITA’ E RACCONTANO UN PAESE CHE ESISTE SOLO NELLA PROPAGANDA DI CHI GOVERNA.VERRA’ IL MOMENTO IN CUI , COME E’ SEMPRE ACCADUTO NELLA STORIA DEI POPOLI, IL DIRITTO ALLA VITA PREVARRA’ SU OGNI ALTRA CONVENIENZA E SI FARA’ VALERE NELLE FORME CHE LE SINGOLE SITUAZIONI DETERMINERANNO. IN CALABRIA, PER ESEMPIO, CRESCE LA MOBILITAZIONE SPONTANEA DI CITTADINI CHE, CON I LORO SINDACI, PROTESTANO CONTRO LA RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA CHE ISOLA E ABBANDONA ALCUNI TERRITORI A SE STESSI. QUELLO SANITARIO SI RIVELA UN DISASTRO PERSEGUITO E IMPUNITO CHE HA ALIMENTATO RENDITE E ARRICCHIMENTI DA CODICE PENALE. “CI SARA’ PURE UN GIUDICE A BERLINO?” (Bertoldt Brecht)

(ANSA) – Dal 2020 al 2022 negli ospedali italiani sono stati tagliati 32.500 posti letto e fra il 2019 e 2022 oltre 11.000 medici hanno lasciato le strutture pubbliche. Diminuiscono anche… Continua a leggere »

RASSEGNA STAMPA – GLI ITALIANI HANNO BISOGNO DI TEMPO PER CAPIRE CON CHI HANNO A CHE FARE. UN GOVERNO DI DESTRA E’ UN GOVERNO DI DESTRA CHE QUINDI, – AMMONISCE BERSANI- FA COSE DI DESTRA. AFFRONTA IL DISSENSO GIOVANILE CON I MANGANELLI E INSERISCE NELLA 194 CODICILLI PER CONTRASTARE IL DIRITTO MOTIVATO DELLE DONNE AD ABORTIRE. PARIMENTI PUNTA A UTILIZZARE DA PALAZZO CHIGI LE RISORSE DEL PNRR PER COMPIACERE FEUDI ELETTORALI, ALIMENTARE CENTRI DI POTERE ECONOMICO E FINANZIARIO, BOIARDI DI STATO E DI SOTTOGOVERNO, NEL MENTRE TAGLIA I FINANZIAMENTI ALLA SANITA’ E, IN NOME DELLA PATRIA, UNITA E SACRA, BARATTA CON LA LEGA IL PREMIERATO CON L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA CHE TOGLIE RISORSE E DIRITTI AL SUD PER RENDERE ANCORA PIU’ RICCHE LE REGIONI DEL NORD. DAI TEMPI DI ROMA NE ABBIAMO VISTE TANTE, NON SARANNO I LOLLOBRIGIDA E LE “SORELLE” D’ITALIA, INSIEME AI “FRATELL”, A CAMBIARE GLI ITALIANI CHE, A TEMPO E LUOGO, HANNO SEMPRE SAPUTO COME PRESENTARE IL CONTO.

Estratto dell’articolo di Stefano Iannaccone per www.editorialedomani.it Un battito d’ali al Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro provocherebbe disastri al Piano nazionale di ripresa e resilienza. E allora per attuare il… Continua a leggere »

RASSEGNA STAMPA – TUTTO POTEVA ASPETTARSI SALVINI PER LA SUA BANDIERINA ELETTORALE DEL PONTE SULLO STRETTO MENO CHE IL SILURO GLI ARRIVASSE DALL’INTERNO DELLA MAGGIORANZA DI GOVERNO. CON LA RICHIESTA DI 239 “INTEGRAZIONI” AL PROGETTO IL MINISTERO DELL’AMBIENTE, IN QUOTA A FORZA ITALIA, HA DI FATTO BLOCCATO L’ACCELERAZIONE DATA AL PROGETTO DA SALVINI E DALLA SOCIETA’ STRETTO DI MESSINA. AL DI LA’ DI POSSIBILI CALCOLI ELETTORALI PER FORZA ITALIA E’ POLITICAMENTE INDIGERIBILE CHE DEL PONTE VOLUTO E SOSTENUTO DA BERLUSCONI SE NE APPROPRI IL MERITO, SE NON L’INTESTAZIONE, SALVINI CON LA LEGA E IL SUO MINISTERO. A VOLTE ANCHE IN POLITICA C’E’ UNA COMPONENTE UMANA CHE NON VA SOTTOVALUTATA.

Estratto dell’articolo di www.corriere.it Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica guidato da Gilberto Pichetto Fratin ha richiesto 239 integrazioni di documenti alla Società Stretto di Messina S.p.A, nell’ambito della valutazione… Continua a leggere »

RASSEGNA STAMPA – PIU’ SI AVVICINA IL VOTO PER IL PARLAMENTO EUROPEO E PIU’ IL PROPORZIONALE SPINGE I LEADER A RAFFORZARE LE LORO POSIZIONI. SE NEL CENTROSINISTRA E’ IN ATTO UN FORTE CONTRASTO FRA PD E M5S PER IMBARAZZANTI VICENDE GIUDIZIARIE, NEL CENTRODESTRA SI PUNTA A NUOVI EQUILIBRI INTERNI ALLA MAGGIORANZA DI GOVERNO. TAJANI PUNTA A SUPERARE NELLE URNE LA LEGA DI SALVINI E LA MELONI E’ INTERESSATA A DEPOTENZIARE IL PESO DELLA LEGA E DI SALVINI NEL GOVERNO. IN FUNZIONE DI TALI OBIETTIVI SIA IL PONTE SULLO STRETTO CHE L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA POTREBBERO INCONTRARE COMPLICAZIONI PROCEDURALI CHE RIMANDEREBBERO OGNI DECISIONE A DOPO IL VOTO EUROPEO. UN RISULTATO DELUDENTE DELLA LEGA FAVORIREBBE CHI NEL PARTITO, A COMINCIARE DA BOSSI, SPINGE PER UN NUOVO SEGRETARIO E PER UN NUOVO CORSO POLITICO.

Estratto dell’articolo di Federico Capurso per “la Stampa” È il gioco delle tre carte. O dei tre leader del centrodestra, Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini, alle prese con una… Continua a leggere »

RASSEGNA STAMPA – GIUSEPPE CONTE, LO STATISTA VENUTO DAL NULLA E SECONDO BEPPE GRILLO “SENZA VISIONE POLITICA E CAPACITA’ MANAGERIALI”, PASSERA’ ALLA STORIA NON PER IL RUOLO RICOPERTO DI CAPO DI DUE GOVERNI MA PER AVER COMPROMESSO, CON LE SUE AMBIZIONI PERSONALI, LA POSSIBILITA’ DI COSTRUIRE UNA ALTERNATIVA POSSIBILE ALLA DESTRA INSEDIATASI CON LA MELONI ALLA GUIDA DEL PAESE. MA PERSONALIZZARE E’ BANALIZZARE MENTRE BISOGNA PRENDERE SUL SERIO LA “MANCANZA DI VISIONE POLITICA” RILEVATA DA GRILLO. CONTE PUO’ FARE AFFIDAMENTO SUI CONSIGLI DI MARCO TRAVAGLIO MA LIMITATAMENTE AI FINI DELLA POLEMICA POLITICA. PER GOVERNARE UN PAESE COME L’ITALIA BISOGNA AVERE LO SGUARDO LUNGO, FRUTTO DI TALENTO ED ESPERIENZA, DUE REQUISITI CHE CONTE NON HA. CHI NON RICORDA CONTE PRESIDENTE AI BANCHI DEL GOVERNO CHE CHIEDE A LUIGI DI MAIO: “QUESTO POSSO DIRLO?”. SE NE FACCIA UNA RAGIONE LA SCHLEIN E CONCENTRI IL SUO IMPEGNO SUL RILANCIO DEL PD E DEI VALORI DI CUI E’ STORICAMENTE EREDE. LE “MASSERIE SEGUIRANNO”. CONTE SENZA IL PD NON VA DA NESSUNA PARTE E PORTERA’ IL M5S ALL’IRRILEVANZA.

Estratto dell’articolo di Massimo Franco per il “Corriere della Sera” La finzione del «campo largo» non si è ancora esaurita del tutto. E il fatto che la commedia degli equivoci tra… Continua a leggere »