Si cominci a restituire al sud quanto gli è stato sottratto in 10 anni con l’imbroglio di marca leghista (il solito Calderoli) della “spesa storica “, cioè le risorse distribuite non riconoscendo pari diritti ai cittadini del nord e del sud ma sulla base delle disparità esistenti. Semplificando-come va documentando “ Il Quotidiano del Sud”
“Non è una lite paritaria che danneggia o favorisce i due partner allo stesso modo – avverte l’ex premier – . E’ successo in Italia un fatto gigantesco, cioè che i rapporti di forza dei 2 partner di governo si sono capovolti. I 5 stelle alle scorse elezioni erano il doppio della Lega. Dopo 1 anno la Lega è il doppio dei 5 stelle. Questo è successo perché i due populismi che si sono confrontati erano molto diversi perchè uno solo dei due aveva un marcato e deciso profilo politico culturale (Nella foto:Paolo Gentiloni)
Quanto alla Tav, “dimostra che la nostra testardaggine ha pagato”. “C’è un solo governo ma con due forze che su alcuni temi hanno idee diverse” afferma Salvini. A una domanda su quanto a lungo sarà possibile tenere a freno le richieste di andare al voto da parte dei parlamentari leghisti, il leader del Carroccio risponde: “Fino a quando le cose si fanno e fino a quando qualcuno la smette di insultare, attaccare e litigare quotidianamente”.
Dopo avere ricordato l’alto debito italiano e il fatto che all’interno dell’Unione monetaria non è possibile utilizzare la svalutazione per garantirne la sostenibilità, ma solo la leva della crescita, S&P osserva quindi che “la crescita debole e l’incapacità dei policymaker di affrontarla spiegano le prospettive negative per il rating sovrano italiano
No, stavolta ci riferiamo al Partito Democratico, la principale forza di opposizione. Che nel giorno della disfatta del governo, dilaniato dalle intercettazioni moscovite e dal Sì alla Tav,riesce nell’impresa di far notizia per l’ennesima spaccatura tra Zingaretti e Renzi, che rinuncia a parlare a nome del Pd nella discussione al Senato, a causa, testuale, “delle polemiche interne dentro il partito da parte dei senatori vicini alla segreteria”.
Va da sé che per mettere nell’orbita elettorale la candidatura di Mirante è necessario liberare il campo dell’unica candidatura di centrosinistra al momento esistente che è quella di Mario Oliverio. Non è dato sapere se Loiero ha avuto via libera, per la sua operazione, dal Nazareno di Zingaretti ma viene difficile pensare che Loiero non abbia preliminarmente sondato il terreno ai vertici romani del PD. Nella demolizione della ricandidatura di Oliverio non poteva mancare un riferimento alla vicenda giudiziaria del presidente della giunta regionale..( Nella foto:Agazio Loiero )
Le notizie che circolano danno il commissario Cotticelli impegnato a bruciare i tempi per l’immissione negli organici degli ospedali le unità mediche e paramediche mancanti, utilizzando a scorrere le graduatorie esistenti senza mollare la presa sugli imbrogli, i conti che non tornano, gli sprechi, gli imboscati e gli interessi limacciosi protetti della politica.
Il punto è che non è la trattativa e nemmeno il finanziamento ricevuto, se ricevuto, ma l’inquietante presenza di Gianluca Savoini a fianco di Salvini in tutti i suoi incontri avuti a Mosca come ministro dell’Interno. Non meno irrilevante è la partecipazione di Savoini alla cena offerta dal presidente del consiglio a Putin, atteso che la partecipazione di Savoini è stata sollecitata ed ottenuta dal consulente di Salvini per le strategie internazionali, D’Amico, che ha il suo ufficio in Palazzo Chigi.
“Avete menato il torrone per settimane con gli hacker russi, non ci sono soldi russi, non conosco petrolieri russi, conosco gestori dei locali con parentele russe”, ha ironizzato.In mattinata il vicepremier aveva già bollato il caso come “ridicolo”, scherzando con la stampa.
Al vertice “la Lega ha proposto di inserire le gabbie salariali, ovvero alzare gli stipendi al Nord e abbassarli al Centro-Sud, una cosa che per il M5S è totalmente inaccettabile” aggiungono le fonti 5S. “Una simile proposta – si sottolinea – spaccherebbe il Paese e la consideriamo discriminatoria e classista”, perché inoltre “impedirebbe ai giovani di emanciparsi, alle famiglie di mandarli a studiare in altre università, diventerà difficile e costoso anche prendere un solo treno da Roma a Milano”. (Nella foto: fotomontaggio satirico all’indomani del voto europeo)
Nel corso dell’incontro, durato in tutto un’ora e un quarto, Savoini e altri due italiani non meglio identificati discutono con tre russi, anche loro non identificati, delle prospettive e degli obiettivi della Lega. Savoini spiega che Salvini vincerà le elezioni europee alla testa di una coalizione di partiti della destra nazionalista, come il Rassemblement National di Marine Le Pen e il partito tedesco AFD: tutti partiti che hanno posizioni filorusse, sottolinea Savoini. I russi dicono di apprezzare Salvini e lo definiscono il “Trump europeo”.